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Prestazioni sempre più convincenti e tanti obiettivi per il futuro. Rolando Mandragora si prende l’Udinese e lo fa a suon di prove positive. La prima rete stagionale segnata nell’ultimo turno pre-natalizio contro il Frosinone non è servita a regalare ai bianconeri i tre punti visto l’1-1 finale, ma ha permesso all’ex centrocampista del Crotone di guardare al futuro con ottimismo in vista dei traguardi da raggiungere: la salvezza con l’Udinese e il sogno degli Europei Under 21 in Italia.
Quali sono le tue sensazioni dopo questa prima parte di stagione?
“Lo spero per me ma soprattutto per la squadra. Le mie sensazioni sono positive ma ora dobbiamo raccogliere il maggior numero di punti possibile, soprattutto in casa”.
A Udine hai ritrovato Davide Nicola. Quali sono le differenze che hai notato rispetto a Velazquez?
“Mister Nicola mi conosce bene come tutti sanno e ovviamente conosce il modo di farmi rendere al meglio. Con Velazquez ovviamente si distinguono per stili di gioco ma entrambi sono due grandi professionisti”.
Ti senti pronto per la nazionale maggiore? È un tuo obiettivo a breve termine la convocazione in pianta stabile?
“Tutti i giocatori sognano la nazionale A. Io tutti i giorni lavoro e mi alleno senza risparmiarmi, con grande sacrifici per raggiungere il massimo del livello. Detto questo la mia massima attenzione è rivolta all’Under 21”.
Dove sei capitano con alle porte un importante campionato europeo, valido tra l’altro per la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020?
“Indosso la fascia da capitano con il massimo orgoglio. Giocheremo gli Europei in casa e vi assicuro che daremo tutto per i colori azzurri”.