Serie A

Esame Monza per un Napoli sempre più contiano. E ora il calendario è in discesa

Esultanza Napoli
Esultanza Napoli - Foto Danilo Gemito / IPA Sport / IPA

Il Napoli vuole rimettersi in marcia dopo lo 0-0 contro la Juventus, comunque positivo e conferma di una squadra quadrata, coesa e già pienamente contiana, e dopo lo roboante 5-0 al Palermo in Coppa Italia arriva un test niente male ancora al Maradona, quello contro un Monza obbligato a questo punto a far punti su tutti i campi, visto che non ha ancora vinto in campionato – lo ha fatto al pari degli azzurri giovedì nella coppa nazionale – con Sandro Nesta già sulla graticola, seppur in un ambiente tranquillo come quello brianzolo. Una squadra che ha forse raccolto meno di quanto avrebbe meritato quella lombarda e che si presenta in Campania forte del pareggio al quale ha costretto l’Inter due settimane fa, ma anche consapevole che il ko col Bologna è pesantissimo e costringe a giocare una partita propositiva al cospetto di Lukaku, Kvaratskhelia e McTominay, che saranno i tre uomini offensivi in pole in un modulo molto ibrido sul quale Conte vuole puntare, con Politano che a tratti fa l’esterno alto di un 4-2-3-1, in altri momenti l’esterno a tutto campo in fase difensiva con la difesa che stringe a tre.

La chiave per sfruttare tutto il potenziale offerto dal mercato di Manna, che ha regalato a Conte un centrocampista con l’istinto del gol come lo scozzese, l’altro scozzese Gilmour che può pian piano inserirsi, Lukaku in difficoltà a Torino ma già nel vivo del gioco e autore di due gol. E con Kvaratskhelia che il tecnico leccese sta ulteriormente responsabilizzando e che deve ancora entrare definitivamente in condizione. Insomma, si respira aria positiva in quel di Napoli, ma c’è un esame niente male come quello di Monza: vincere è ovviamente l’imperativo categorico se si punta a entrare nella rosa di chi può vincere lo scudetto, anche perché ora il calendario è molto positivo con quattro partite sulla carta agevoli prima di un nuovo scontro diretto contro il Milan. Fare filotto, mentre le altre big devono sudarsela nelle coppe europee e ritrovarsi al comando della classifica a fine ottobre: i partenopei hanno questo obiettivo ben chiaro in testa, il Monza proverà a rovinare i piani.

SportFace