Il tecnico dell’Empoli, Paolo Zanetti, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro il Verona. Ecco le sue parole: “Gara di domani? Abbiamo solo un giorno per prepararla, ieri è stato dedicato al recupero. Non ho indicazioni particolari, la squadra sta abbastanza bene. Anche gli avversari hanno la stessa difficoltà. Il Verona ha individualità importanti ed è forte. Mi aspetto una sfida maschia, intensa, dove vincere i duelli sarà importante. Per noi è l’occasione giusta per cercare la vittoria. Gara di Lecce? Non siamo stati bravi in alcune situazioni a non fare uscire l’avversario, ci sono usciti con troppa facilità in alcune situazioni. Sono particolari che ci hanno fatto fare gol ma anche prenderlo”.
E ancora, in merito alla squalifica della scorsa giornata: “Ho vissuto male la squalifica, perché amo stare vicino alla squadra. Sono stato squalificato perché ho avuto un eccesso di generosità in un momento difficile e non sono stato lucido. Non deve accadere più. Baldanzi ha confermato ciò che avevo detto prima della partita: ha dimostrato grandi capacità, bisogna essere bravi nei tempi e cauti ma ha il futuro assicurato. Mi aspettavo qualcosa di più dai cambi in difesa, dovevano alzare il livello della brillantezza. Fino al 70esimo la squadra aveva giocato bene, anche i numeri lo dicono. La difesa sta diventando un punto di forza, ora dobbiamo essere concreti offensivamente. Sulla manovra a centrocampo abbiamo fatto belle azioni in velocità e siamo stati più verticali. Ma quando gli attaccanti non fanno gol è colpa della squadra e dell’organizzazione che deve migliorare, perché li dobbiamo anche mettere in condizione di migliorare. Dobbiamo creare un concetto offensivo di squadra senza puntare il dito sui singoli. A mio avviso arrivano anche troppi pochi cross rispetto a quanto creiamo”
Esordi di Satriano e De Winter: “La grande soddisfazione è mettere in campo quattro giocatori dal 2000 in giù. Ci dà grande margine, se i ragazzi approcciano così possono solo migliorare. De Winter ha fatto un’ottima partita in un ruolo diverso da quello che fa di solito. Anche Vicario ci ha dato una grossa mano nella costruzione e in sicurezza. Satriano è in grande crescita, va sempre a mille, ha avuto un margine importante. L’Empoli ha giocatori con grande potenziale da Serie A. Il modulo non cambierà. Gli inserimenti è un argomento interessante, lo abbiamo migliorato rispetto alle prime partite. Poi ci sono le caratteristiche dei giocatori a fare la differenza. Marin è cresciuto regista, poi nell’ultimo anno e mezzo ha fatto la mezzala a Cagliari. E lo ha fatto bene. Sta imparando dal punto di vista tattico anche a dettare i tempi, ogni settimana fa dei passi avanti. A Lecce per settanta minuti ha fatto un’ottima partita, poi negli ultimi venti ha perso lucidità e ha perso qualche pallone, anche figlio del non essere esperto nel ruolo. Il suo percorso è positivo, deve migliorare ma ha caratteristiche tecniche importanti che mi lasciano stare tranquillo”.