“La rimonta è diventata una costante, non ci demoralizziamo. Siamo convinti di avere energia fisica e morale per rimettere a posto le situazioni, quindi non è un caso. Lo abbiamo fatto con molta qualità, purtroppo dicevo al mio vice che è un peccato andare intorno alla squadra, abbiamo cambiato un po’ negli ultimi minuti, ma era un peccato smembrare una squadra che stava facendo un calcio fantastico. Oltre a tre gol abbiamo avuto tante occasioni. Tanta roba”. Lo ha detto l’allenatore dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli, al termine della vittoria per 3-1 contro l’Udinese al Castellani: “Invitiamo i ragazzi a credere in quello che facciamo, quando non riusciamo a seguire la nostra fisionomia allora gli avversari trovano situazioni a loro più favorevoli. Quando dimostriamo di esserci allora tutto diventa molto più semplice per noi. Non riuscivamo a essere rapidi nel primo tempo, nella ripresa c’è stata un’interpretazione completamente diversa e i ragazzi sono stati bravi a farla. Mi auguro che questi giocatori possano seguire le orme di quelli del 2015-2016, l’allenatore cerca di assemblare e dare un’idea da seguire, ma se poi gli interpreti non hanno le capacità di farlo e la volontà è tutto inutile, sembra una frase fatta ma è così, l’allenatore dipende dai giocatori”.
E su Bajrami: “Non è un problema il fatto che giochi bene, è una soddisfazione. E’ bello rivederlo in questa condizione, sarà un’arma in più per noi”. Viti infortunato: “Talmente giovane che non capisce se è un crampo o un problema muscolare, non dovrebbe essere nulla di grave ma non riesce ancora a decifrarlo”.