Serie A

Empoli-Salernitana, Andreazzoli: “Desideriamo chiudere bene il campionato davanti ai nostri tifosi”

Aurelio Andreazzoli, Empoli - Foto Antonio Fraioli
Aurelio Andreazzoli - Foto Antonio Fraioli

Il tecnico dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli, ha parlato in conferenza stampa del prossimo impegno della sua squadra contro la Salernitana. In primo luogo l’allenatore ha evidenziato la voglia, sua e di tutti i calciatori, di fare bene nell’ultimo match casalingo della stagione: “Giochiamo contro una squadra molto in salute che gioca con un obiettivo importante. Ma noi vogliamo chiudere bene davanti al nostro pubblico. Siamo un po’ infastiditi dell’ultima partita, e dobbiamo giocare meglio se vogliamo vincere. Qualcosa la forza degli avversari, qualcosa ci è stato anche tolto, ma è andata così. Dobbiamo migliorare”. Succesivamente Andreazzoli si è concentrato sulla Salernitana e sulle difficoltà nell’incontrare una squadra molto fisica, come la compagine granata: “Abbiamo già incontrato squadre fisicamente più forti, a volte abbiamo risposto molto bene, altre abbiamo pagato come ad esempio a Udine. Siamo avvezzi a questo tipo di interpretazione, abbiamo però caratteristiche che possono fare male e lo abbiamo dimostrato. Se riusciremo a metterle in campo offriremo difficoltà ai campani”.

Sempre parlando degli avversari, nello specifico del tecnico Davide Nicola, Andreazzoli ha speso parole di elogio per il suo collega: “Degli allenatori parlano i risultati, al di là della simpatia personale che è reciproca. Ho avuto poche occasioni di incontrarlo, ho avuto un contatto telefonico quando allenava il Livorno e da lì è nato un rapporto di stima. Non è facile fare il lavoro che fa lui, subentrare e cambiare le situazioni in corsa è possibile ma non semplice. Questo dimostra le sue qualità, è vero che ha inciso il mercato ma Nicola ha grande merito”.

Infine uno sguardo al passato e a ciò che accaduto nel corso della stagione dell’Empoli: “La nostra vera forza è stato lo spogliatoio, li ho ringraziati l’altro giorno. A dire la verità mi sono emozionato, perché hanno partecipato tutti in maniera professionale e seria. Si sono messi a disposizione nostra e della società seguendo le nostre idee. Nella nostra rosa abbiamo ventun giocatori che hanno giocato almeno dieci partite da titolari, siamo contenti di aver dato la possibilità di contribuire a tutti, chi più chi meno. Il risultato finale ci ha gratificato molto e lo attendevamo, farlo con tre giornate di anticipo è stato un bel sollievo. La squadra ha sempre fatto vedere un’identità.” Sempre in merito a ciò Andreazzoli ha poi aggiunto: “Purtroppo ci hanno dato tutti per salvi alla fine di girone di andata, spesso siamo stati usati come cavie. Questo è il rammarico che mi rimane”.

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