Questa mattina si è tenuta presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” di Roma la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro al Merito Sportivo. Un appuntamento nel quale è stato premiato anche l’Empoli per l’attività svolta e per le benemerenze acquisite in oltre un secolo di vita. A ricevere il premio era presente l’amministratore delegato e vicepresidente Rebecca Corsi, che ha dichiarato: “Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento in un contesto così prestigioso e con tantissimi atleti che hanno fatto grandi cose per lo sport italiano”.
Un premio che “certifica ancora un volta il lavoro che da anni portiamo avanti. Lavorare con i giovani così come facciamo noi è molto difficile ma allo stesso tempo dà grande soddisfazione. Un riconoscimento all’Empoli, alla nostra famiglia, che rende merito anche a tutte quelle persone che nel corso del tempo ci hanno affiancato, contribuendo ai tanti successi che abbiamo ottenuto”, ha aggiunto Corsi, che ha poi ricordato i “diversi progetti pronti a partire, dalla riqualificazione dello stadio all’ampliamento del Centro Sportivo di Monteboro”.
Empoli tra passato importante e un futuro che è già presente
Il riconoscimento ricevuto questa mattina è solo l’ultimo tassello di un 2024 storico per l’Empoli, che per la prima volta nella propria storia ha ottenuto tre salvezze consecutive, e che gioca in Serie A per il quarto anno di fila. Oltretutto, con un avvio promettente, visto che i toscani hanno 19 punti dopo 16 giornate. Una storia ultracentenaria che ha assunto grande rilievo dagli anni Novanta, ovvero da quando Fabrizio Corsi ha assunto la carica di presidente. Da allora sono tanti i traguardi raggiunti, il tutto, come ha ricordato Rebecca Corsi, con un occhio attento ai giovani.
E soprattutto italiani: basti pensare al reparto offensivo del club toscano, in cui il più “vecchio” è il classe 2001 Pietro Pellegri, che pochi giorni fa ha subito la rottura del legamento crociato dopo aver segnato tre gol in undici presenze. Una perdita importante, ma l’Empoli conta anche sui due 2002 Sebastiano Esposito e Lorenzo Colombo, che contano, rispettivamente, quattro e tre gol all’attivo. Senza dimenticare Jacopo Fazzini, che dopo i lampi delle passate stagioni sta anche lui facendo i conti con una condizione precaria; ma il suo talento rimane indiscusso.
Insomma, una storia importante con un futuro che è già presente: l’Empoli, con Fabrizio e Rebecca Corsi, è davvero in buone mani.