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Empoli-Napoli, Spalletti: “Sono il primo responsabile. Futuro? La società farà valutazioni”

Luciano Spalletti - Foto Antonio Fraioli

“Prendo atto di quel che accade. Immaginarsi un finale di questo genere è difficile. Abbiamo perso qualche palla di troppo e commesso qualche errore che non dovevamo commettere. La responsabilità è mia, pago le conseguenze di quel che avviene in campo e sono responsabile dell’atteggiamento tecnico e mentale. Se la squadra non sa reagire, è colpa mia. La squadra dovrebbe avere un comportamento consolidato, deve lottare per lo Scudetto e ci sono le qualità per farlo. Se poi il livello è questo qui, devo essere chiamato in causa“. Queste le prime parole di Luciano Spalletti dopo la sconfitta in rimonta per 3-2 sul campo dell’Empoli. Dallo 0-2 al 3-2 e nel mezzo un errore gravissimo di Meret: Abbiamo abbassato il livello di attenzione. Quando commettiamo la leggerezza, subentra anche un po’ di timore e il resto lo fanno gli avversari che hanno forza e qualità. Non vincevano da tempo, ma le loro partite le hanno sempre disputate bene. Ci aspettavamo un Empoli con fame, a volte succede. Ora è successo”, spiega a Dazn. Poi sul futuro: “Ci sono valutazioni che dovranno essere fatte dopo. Dobbiamo ancora giocare delle partite e dobbiamo ancora qualificarci in Champions League. Poi la società farà valutazioni. Poi vedremo”, conclude.

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