Serie A

Empoli-Juventus, Allegri: “Scudetto tra 86 e 90 punti, a dicembre tireremo una riga”

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri, Juventus - Foto LiveMedia/Ettore Griffoni

Massimiliano Allegri ha parlato alla vigilia di Empoli-Juventus, match della terza giornata di Serie A che domani vedrà i bianconeri impegnati al “Castellani”. Dopo i 4 punti nelle prime due partite, il tecnico livornese presenta così la partita: “Servirà una prova solida, giochiamo contro una squadra che cercherà i primi punti del suo campionato ma che ha un DNA di gioco molto chiaro. Noi dobbiamo dare continuità, quest’anno il primo obiettivo è arrivare a fine dicembre e tirare una riga così da capire a che punto siamo. Ovviamente l’obiettivo è entrare tra le prime quattro.”

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Interrogato sulla griglia Scudetto, Allegri si lancia in qualche previsione: Credo che ci vorranno 86-90 punti, quindi per il quarto posto ne serviranno almeno 76 – afferma l’allenatore bianconero – Ci sono otto squadre per quattro posti Champions. Il Napoli è favorito, ma anche il Milan è partito bene. Siamo sempre all’inizio e può succedere di tutto, noi abbiamo una rosa competitiva e le valutazioni di mercato le abbiamo condivise tutti insieme. Cambiare per cambiare non aveva senso, non è stato possibile migliorare la rosa ma abbiamo giocatori che stanno molto meglio rispetto all’anno scorso e tanti giovani che stanno crescendo.”

A livello di formazione, qualche indicazione arriva: “Szczesny non è ancora pronto, tornerà dopo la sosta. Giocheranno Bremer e Danilo, ho un dubbio tra Alex Sandro e Gatti. Kostic non ha giocato finora, ma è un giocatore affidabile. Purtroppo quest’anno con una sola partita a settimana ci saranno periodi difficili per qualcuno e non possiamo farci nulla.” Una battuta anche su Vlahovic: “Sta meglio a livello fisico e anche per questo è più sereno, poi se segnano gli attaccanti stanno sempre meglio. L’anno scorso ha fatto una decina di gol con la pubalgia, io sono sereno ma lo sono anche di Chiesa, Kean e Milik. Pogba? Va tenuto come le cose sante, ha avuto un periodo molto difficile e già al 70-80% è in grado di fare cose importanti.”

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