“Speravamo di ottenere il risultato pieno, ma bisogna fare i conti con l’avversario. Cagliari migliore dei noi a inizio gara, non eravamo i soliti. Successivamente ci siamo ritrovati e abbiamo trovato un bel gol, potevamo raddoppiare entro i primi 45′. Ci sono però anche gli avversari in campo e questo si è visto nel corso del secondo tempo; loro hanno dato tutto ciò che avevano e in queste situazioni può succedere di tutto, come è accaduto. Il Cagliari ha meritato di pareggiare, considerando la seconda frazione. I ragazzi dimostrano sempre molta concentrazione, molta voglia di fare, ma si gioca contro avversari che hanno determinate ambizioni e diversi obiettivi. Non abbiamo giocato per un punto, non perdendo siamo nelle condizioni per avere un vantaggio ulteriore nei loro confronti: non è poco. Sostituendo Cutrone speravo di recuperare un po’ di palleggio sulla trequarti, ma loro ci hanno messo in apprensione, cambiando l’aspetto psicologico. Se non perdi è già un risultato importante, giochiamo la Serie A di un certo livello e abbiamo giocato contro una squadra con ottime individualità. Pinamonti? Non so a quanti gol possa arrivare, lui sta segnando in maniera costante e ci interessa il suo rendimento per la squadra: è talmente generoso che si mette sempre a disposizione della squadra“. Così Aurelio Andreazzoli, intervenuto ai microfoni di Dazn al termine di Empoli-Cagliari, incontro valevole per la ventiquattresima giornata della Serie A 2021/2022. Il tecnico dei toscani ha proposto un’analisi lucida sul confronto in questione, commentando con obiettività di giudizio il pari per 1-1 maturato nell’arco dei 90′ regolamentari.
Empoli-Cagliari, Andreazzoli: “Speravamo di vincere, ma sari meritevoli del pari”
Aurelio Andreazzoli - Foto Antonio Fraioli