Dopo il Milan, ecco subito l’Atalanta. E’ un nuovo stress test niente male per il Napoli che sta dominando il campionato e che giornata dopo giornata dimostra di avere pedigree e carte in regola per lottare fino alla fine per lo scudetto. Conte sa come si fa e in due mesi ha rivoltato la squadra come un calzino: sembra passata un’era geologica dal disastro di Verona, da lì ci sono state otto vittorie e un pareggio.
E soprattutto, una serie di prove di forza, di cinismo, di gestione, da grande squadra: e contro una grande squadra, dopo il pari con la Juventus, è arrivata l’ultima vittoria, quella in casa del Milan, che ha dato il via al poker di fuoco. In cui il secondo atto è contro la Dea che al momento è probabilmente la vera altra squadra che fa paura del nostro campionato. Una partita da vincere e soprattutto da non perdere, per non incrinare l’autostima di un gruppo che sta overperformando con gli elementi meno attesi e che dai big sta ottenendo tanto ma forse non ancora tutto. E poi, domenica prossima c’è l’Inter, che gli azzurri prepareranno ancora una volta con tutta la settimana a disposizione, mentre i nerazzurri reduci dalle fatiche di Champions.
Conte però tira via la pressione dalle spalle dei suoi e chiede calma all’ambiente. Lo stesso fa ovviamente Gasperini, l’orticaria se si parla di scudetto. Eppure, è la sfida tra chi sta dominando il campionato e sta provando a mettere in atto una vera e propria fuga e chi, invece, negli ultimi anni si è confermato a un livello inimmaginabile, tanto da arrivare a vincere un trofeo importantissimo. Chi si è preso un anno sabbatico e vuole vincere il secondo scudetto in tre anni e chi non sa ancora forse dove può arrivare: i tre punti sono fondamentali e spartiacque.