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Dopo gli eurosorrisi, Lazio e Atalanta cercano una vittoria di peso anche in campionato. I biancocelesti, perché l’inizio è stato horror con appena due vittorie e sette punti totali (magrissimo bottino per chi è arrivato al secondo posto lo scorso anno), i nerazzurri per restare in scia delle migliori e non cedere terreno: prima della sosta per le nazionali, c’è questo spareggio europeo dove di sicuro sono i ragazzi di Sarri ad aver di più da perdere, perché in caso di sconfitta sarebbe allarme e si avvicinerebbe addirittura la zona retrocessione con sette punti in sette partite fin qui. La Dea, però, è attesa dall’esame di maturità : dopo lo 0-0 un po’ sfortunato con la Juve, la squadra di Gasperini cerca una vittoria eclatante all’Olimpico per tagliare fuori una diretta concorrente e veleggiare salda nelle zone che contano in uno dei punti di snodo della stagione, quello della pausa di ottobre.
In casa Lazio, c’è da fare i conti con lo stato di forma di Ciro Immobile: il bomber biancoceleste ha smarrito la vena realizzativa e sembra essersi un po’ intristito, ma Sarri punta ancora su di lui anche perché Taty Castellanos non è che abbia fatto vedere chissà cosa, a differenza di Pedro che ha espugnato Glasgow. Ed è una sfida tutta interna alla Nazionale, perché anche Gianluca Scamacca non se la passa benissimo. L’altro bomber, scavalcato forse anche lui nelle gerarchie spallettiane da Retegui, è stato a lungo infortunato ed è tornato a Lisbona, seppur senza brillare, vuole però prendere le redini dell’attacco all’Olimpico, dove però parte dietro nei ballottaggi con le due punte leggere Lookman-De Ketelaere. Gasp chiede i gol degli attaccanti, visto che giovedì la vittoria è arrivata grazie ai difensori, Sarri chiede la vittoria anche senza brillare, perché non si può perdere altro terreno: di certo c’è che le prossime due settimane, per una delle due squadre, potrebbero essere per nulla serene.
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