Incredibile disavventura per Duvan Zapata, che a Bergamo in pieno centro, in piazza Matteotti, non è stato riconosciuto dalla vigilanza che piantona la sede della private banking Fideuram, dove il colombiano dell’Atalanta, alle prese con il rientro dopo un lungo stop, si era recato per curare i propri affari finanziari. E’ stato bloccato dall’addetto alla security che si è lasciato scappare un “Dove pensa di andare? Questo non è un posto per lei, vada da un’altra parte“. A quel punto, il giocatore ha dovuto precisare la sua identità: “Sono Zapata, sono Zapata, fatemi entrare”. Lo riporta il Corriere della Sera, che ha ricostruito il dialogo per sommi capi.
La guardia giurata non lo ha comunque riconosciuto, ma successivamente la banca si è prodigata per riportare tutto alla normalità: “Zapata è un nostro cliente, dice Marco Beri, responsabile della filiale, ma banca e security sono due cose diverse. Quest’ultima garantisce un servizio di vigilanza in pianta stabile, sia mattina che pomeriggio, in un interspazio tra l’ingresso e la strada”.
