L’obiettivo della Lega Calcio Serie A è quello di incassare almeno 1,15 miliardi di euro a stagione dai diritti tv nazionali del triennio 2021/2024. L’affidamento di questi ultime, secondo Ansa, avverrà attraverso un bando in cui è prevista anche la possibilità di creare un canale tematico gestito in proprio.
La trattativa si svolgerà in tre fasi: si partirà con l’invito a offrire dedicato ai broadcaster tradizionali, ma, nel caso in cui non si arrivasse all’assegnazione, la Lega tiene aperte le successive opzioni dedicate all’invito ad offrire per gli intermediari indipendenti (come successo nella trattativa poi fallita con Mediapro nel 2018) e alle manifestazioni di interesse per creare il canale. Questa prevede che il partner con cui verrà creata la piattaforma garantisca alla Lega 1,15 miliardi annui (anche attraverso la raccolta pubblicitaria). Per quanto riguarda i broadcaster, la Serie A ha previsto due diverse modalità di vendita, per piattaforma e mista. Nel caso della vendita per piattaforma sono previsti tre pacchetti con tutte e 380 le partite per satellite (prezzo minimo 500 milioni l’anno), digitale terrestre (400 milioni) e internet (250 milioni) ma quest’ultima in co-esclusiva con il canale . Per la vendita mista, invece, saranno tre i pacchetti: uno con 266 partite in esclusiva per satellite, digitale e internet (750 milioni), uno da 114 partite sempre per satellite, digitale e internet (250 milioni) e uno da 114 partite solo per internet (150 milioni). Le offerte dovranno arrivare alla Lega entro le 10 del 26 del gennaio.