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“Le accuse di Sky non corrispondono al vero. Ribadiamo come la Lega abbia sempre agito nel pieno rispetto delle regole, tant’e’ che gli uffici legali ne hanno parlato per diverse settimane”. Inizia così una lunga lettera inviata dall’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, a Sky Italia dopo le accuse sul tema dei diritti tv del triennio 2021-2024 del massimo campionato.
La pay tv aveva accusato la governance del calcio italiano di non voler assegnarle i pacchetti a fronte di un’ottima offerta, ma la Lega, nella missiva di cui ha preso visione l’Ansa, va all’attacco: “Valutazioni giuridiche in merito alla ricevibilità della offerta di Sky sono in mano all’assemblea di Lega che potrà se lo ritiene, decidere di votarla. Dovranno invece essere le autorità competenti a valutare il merito delle Vostre ‘presupposizioni’ che tendono a voler condizionare la libertà della Lega nelle modalità di commercializzazione (B2B2C e/o B2C) riducendo le potenzialità commerciali del canale previsto nell’Invito per la modalità per piattaforma e quindi di fatto svuotando sostanzialmente i vincoli a voi imposti dalla AGCM e confermati dal Consiglio di Stato per la questione R2. Alla luce di tutto quanto precede Vi ricordiamo l’obbligo di buona fede imposto a tutti gli offerenti che comporta il dovere di astenersi da ogni comportamento che possa turbare lo svolgimento della procedura di gara, in particolare nella settimana che precede la scadenza del termine per l’assegnazione dei diritti”.
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