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Sono giorni decisivi per l’assegnazione dei diritti tv della Serie A dal 2024 al 2029. Lunedì la commissione della Lega del massimo campionato italiano incontrerà i club, come quello che può essere definito l’ultimo atto di una trattativa privata a dir poco complicata con Sky e Dazn. Viste le offerte al ribasso (Dazn arriva a 680 milioni, Sky si ferma a 200) da parte delle emittenti, l’opzione del canale della Lega, infatti, potrebbe prendere sempre più corpo. Cifre che non soddisfano affatto la Lega, che ora ha dietro il fondo statunitense Oaktree, il quale, assistito da Centerview Partners – scrive Bloomberg – ha presentato una proposta da 950 milioni di euro l’anno garantiti per finanziare la costruzione del canale.
Nella proposta giunta nei giorni scorsi negli uffici di Via Rosellini si fa riferimento a un accordo che potrebbe durare fino a 10 anni, con eventuali ulteriori investimenti legati al numero di abbonati. “La Lega rispetterà le procedure, che prevedono l’esplorazione dell’opzione di vendere ai broadcaster”, ha detto un portavoce della Serie A a Bloomberg. La Lega avrebbe già sviluppato un progetto avanzato con l’advisor Lazard, che permetterebbe di arrivare a produrre utili in 3 anni (finanziandosi nel periodo aprendo una linea di credito con fondi o banche d’affari).
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