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Tutto pronto per la conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Inter-Spal, lunch match della terza giornata di Serie A 2017-18 a San Siro. Alle 15:00 di sabato 9 settembre il tecnico nerazzurro incontrerà i giornalisti in un evento che sarà seguito interamente da Sportface.it che non vuole farvi perdere le emozioni della vigilia e vi proporrà una diretta testuale.
C’è grande curiosità su cosa potrà dire l’ex tecnico della Roma. Scopriamolo insieme a partire dalle 15:00 di domani.
15.45 – Termina la conferenza stampa di Luciano Spalletti
15.44 – Gagliardini o Vecino? “Gioca Gagliardini, lo sa dal martedì dopo Roma-Inter, chiedeteglielo pure. Lui è un gran calciatore, ha fatto bene e se l’ho tolto e non l’ho fatto giocare è perché in quel momento mi serviva un altro. Può darsi che talvolta rimanga fuori un altro. Siamo in 20, solamente 11 possono giocare. Ogni anno faccio un gioco con i miei ragazzi dandogli un foglio e dicendogli di scrivere la formazione ideale. Tutti me ne scrivono 11, mica 20, anche loro lasciano 9 calciatori fuori”
15.42 – Obiettivi contro la Spal: “Contro la Spal dobbiamo assolutamente portarcela a casa. Noi dobbiamo mettere dentro l’Inter di quest’anno, dobbiamo battere il timbro sulla partita. Ci sono tanti punti di differenza tra noi e le prime quattro dell’anno scorso guardando il campionato della passata stagione. Noi ai tifosi dobbiamo ridare la fiducia che loro ci hanno accreditato nella partita di domani”
15.36 – Inizio con Fiorentina e Roma, due vittorie attese dopo l’ufficializzazione del calendario? “Anche se non fossero venuti i risultati per me sarebbe stato uguale. Loro si comportano in un certo modo, lavorano in un certo modo ed a me va bene così. Poi è chiaro che i risultati creano una risonanza maggiore poi le partite si possono vincere o perdere però bisogna intraprendere una strada e davanti a noi si può creare qualcosa. Le nostre intenzioni comunque si riescono a metterle in evidenza. Voi giornalisti fate il vostro lavoro, noi vorremo parlare di calcio e basta. Se una squadra vince su 10 partecipanti, le altre 9 hanno fallito? Per noi non è così. Io dico che bisogna tentare di vincere tutte le partite”
15.35 – L’Inter per Luciano Spalletti: “Sono uno d’azione, le cose mi piace farle. Per cui per farle devi essere un po’ una persona che ha sentimento per le cose che lo circondano. Faccio questo con dedizione, sono innamorato del calcio e sono innamorato dei calciatori perché poi la mia squadra diventa la mia ossessione”
15.31 – Rinnovo di Ivan Perisic? “La società ha fatto un buon lavoro perché la società ha lavorato tanto affinché Perisic rimanesse qui. Lui è una brava persona ed un ottimo giocatore. Lui è felice e tranquillo e lui può diventare un futuro capitano dell’Inter anche se ce ne abbiamo un altro o anche altri perché di capitani ce ne vogliono più di uno nella squadra. Uno si mette la fascia ma tanti altri che non la portano devono avere la personalità per indicare la strada da intraprendere. Noi ci aspettiamo tanti numeri da lui e lui ce lo deve far vedere sul campo. E’ disponibile ad assumersi questa responsabilità , è un giocatore completo offensivamente e difensivamente”
15.29 – Sugli obiettivi di quest’anno: “Dobbiamo cominciare a ragionare come se creassimo qualcosa da cui dover andare avanti il prossimo anno, non da ripartire. Quali sono i punti fermi se non Icardi, Perisic… poi la squadra? Boh, tra chi vale e non vale, molti parlano ma bisogna creare i presupposti per sapere che tipo di squadra siamo. Secondo me bisogna andare oltre la Champions League. Se un calciatore è convinto di dare 10 allora per me può dare 12. Bisogna lottare per andare in Champions e ciò mi va bene ma ripeto, il check-in per l’Europa si fa da queste partite”
15.25 – Spal con più motivazioni? “Non capisco il motivo. Forse perché ci si chiama Inter? Forse perché noi saremo 60.000 e loro 2.000? Questi tifosi qui hanno posto la loro fiducia su di noi e noi dovremo ripagarla. I meriti sono di Moratti, di Mourinho e di tutti quei calciatori da Zenga a Facchetti passando per Eto’o, Materazzi, Ibrahimovic, Milito… I miei giocatori? A loro gli ho detto che è merito degli altri calciatori, è così. Non credo che nessuno si ricorderà dei 100 contrasti di Gagliardini ma a voi ed a tutti importa di chi segna e di chi fa assist. Domani abbiamo un’occasione importantissima e bellissima per essere ricordati come quei giocatori che hanno creato questa platea. Io non andrò a motivare nessuno, chi non si motiva da solo non sa fare il suo lavoro”
15.22 – Mourinho, Trapattoni e Mancini, grandi allenatori del passato. Qualche paragone? “Quelli presuntuosi vengono sempre punti e di conseguenza qui nessuno ha la presunzione di essere più bravo degli altri. Ci sono moltissime persone che lavorano dentro l’Inter e ci mettono in condizione di sviluppare il meglio. Mourinho? E’ uno di quelli che ha determinato perché domani ce ne siano 60.000. Noi domani andiamo a fare uno spettacolo con un grande pubblico presente dove noi non ci abbiamo messo mano. Per noi diventa un’occasione per far vedere che facciamo parte dell’Inter dei successi”
15.20 – Allenatori toscani? “In Toscana abbiamo una grande percentuale di squadre, ciò ci permette di fare una grande gavetta. Semplici? Non l’ho sentito ma gli si fanno gli auguri ed i complimenti per ciò che è riuscito a creare nella Spal. I complimenti vanno fatti a tutta la dirigenza comunque, è un piacere rivederli dentro il calcio più importante”
15.19 – Ora Luciano Spalletti arriverà in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti
15.15 – Supporto dei tifosi? “Il merito è di Ibrahimovic, Materazzi, Ronaldo, Vieri, non nostro. Io sarò a San Siro e loro ci conosceranno meglio, conosceranno la nostra squadra ed il nostro campionato”
15.14 – Sugli obiettivi stagionali: “I giocatori hanno iniziato nella maniera giusta, stanno facendo ciò che gli abbiamo chiesto per realizzare i nostri obiettivi. Europa? Il check-in lo dobbiamo fare in queste partite qui“
15.12 – Luciano Spalletti, le prime parole rispondendo ai tifosi sui social tramite il direttore di Inter Tv Scarpini: “E’ da qualche giorno che noi abbiamo in testa la partita. Domani se saranno in 60.000 noi non abbiamo niente di quello che hanno creato loro tifosi. Di conseguenza bisogna riuscire a farsi apprezzare”
15.11 – Ancor prima della conferenza ufficiale, Spalletti si presenta da Scarpini per rispondere a qualche domanda dai social
15.05 – Ancora qualche minuto di attesa. L’Inter scenderà in campo contro la neo promossa Spal, piccola sorpresa in queste prime due giornate di campionato. Lunch match programmato per domenica alle ore 12.30
15.00 – Gentili lettori buon pomeriggio e benvenuti alla diretta scritta della conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Inter-Spal. A breve il tecnico nerazzurro in sala stampa