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E’ un derby, non soltanto a livello geografico, anche del cuore. Almeno, per Berlusconi – che dopo aver gioito per l’assoluzione nel processo Ruby-ter vuole farlo anche per motivi calcistici – e per Galliani, che per la prima volta ospiteranno il Milan da avversari in una partita ufficiale della loro nuova avventura col Monza. Squadra che sta andando alla grande, ormai lanciata verso la zona Europa una volta messa in ghiaccio la salvezza con un vantaggio monstre sulla terzultima, con un gioco chiaro e brillante del nuovo che avanza, quel Palladino capace di far cambiare passo alla debuttante assoluta. Sognare è lecito, mai come in questo caso, ma ecco che c’è subito un ostacolo niente male per i brianzoli, attesi dal derby contro un Milan alla prova del nove.
In quest’ultima settimana i rossoneri potrebbero aver voltato pagina dopo le gravi difficoltà del mese prima. Non si è usciti ancora dalla crisi, ma dopo l’1-0 al Torino medesimo risultato, sempre in casa, col Tottenham in Champions nel primo dei due atti. Ora bisogna trovare i tre punti anche in trasferta, magari con un gioco più spregiudicato, anche se questa difesa a tre col sorprendente Thiaw e Theo Hernandez avanzato stanno funzionando bene. Pioli vuole dimostrare di aver ripreso le redini e quella contro la squadra più in forma d’Europa, zero sconfitte in campionato per il Monza fin qui nel 2023, è un test niente male per capire se il Diavolo ha ritrovato la retta via. Vietate le ricadute, perché la lotta per un posto nella prossima Champions è sempre più serrata e non ci si può fermare: ha tutto da perdere Pioli, che deve riguadagnare credibilità e fiducia agli occhi della piazza, Palladino farà leva proprio su questo per mettere in campo la sua solita squadra sbarazzina.
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