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Rispetto al derby di andata vinto dalla Lazio contro la Roma, la novità è una sola: Paulo Dybala c’è, Ciro Immobile invece deve accontentarsi ancora di una simbolica panchina da leader. L’argentino, che ha saltato la prima sfida per un infortunio muscolare, vuole una vittoria che profumerebbe di Champions al suo debutto nella stracittadina. Alla Lazio ha già segnato 7 gol in massima serie e con una rete entrerebbe in un club speciale di fuoriclasse: Dybala è a quota nove gol e sei assist in questa Serie A e potrebbe diventare il quarto calciatore (dal 2004-05) a far registfrare almeno 10 centri e 5 assist in sette campionati diversi, dopo Zlatan Ibrahimovic, Antonio Di Natale e Francesco Totti. La Roma spera di blindarlo e i tifosi sognano di vederlo con la 10 che fu dello storico capitano giallorosso. Ogni discorso è rimandato all’estate, anche perché per la Roma si aprono due mesi bollenti tra corsa Champions e l’Europa League. Il primo capitolo è stasera contro la rivale di una vita, che precede la Roma di due lunghezze. Assente Karsdorp, mentre Matic recupera a centrocampo.
Torna dal 1′ anche Abraham che vuole lasciarsi alle spalle la delusione per l’ennesima bocciatura di Southgate. Solo panchina per Belotti, che ai biancocelesti ha segnato 4 reti in carriera in campionato. L’altro assente sarà lo squalificato Mourinho. Il portoghese è in silenzio stampa ma nell’intervista post gara Uefa ha acceso gli animi: “La Lazio non ha una terza competizione ora, vero? Peccato…”. Sarri non ha risposto e spera di far parlare il campo. Senza Immobile, spazio a Felipe Anderson falso nove. L’attaccante brasiliano è il miglior marcatore brasiliano del derby a quota 3 gol, come Hernanes, e vuole tornare a segnare in campionato dopo sette gare a secco. Zaccagni e Pedro completeranno il tridente. Si rivedrà Cataldi in regia, mentre Milinkovic-Savic e Luis Alberto saranno le mezzali. Pochi dubbi in difesa con Marusic, Romagnoli, Casale e Hysaj a protezione di Provedel. La Lazio deve voltare pagina dopo l’eliminazione dalla Conference League per mano dell’AZ Alkmaar e sogna di salutare nel migliore dei modi anche Stefan Radu, in quello che sarà probabilmente il suo ultimo derby dopo sedici stagioni in biancoceleste.
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