Delirio in casa Roma. Dopo la partita contro il Verona, nella quale allenatore e dirigenti hanno inveito contro la terna arbitrale, si attendevano le sanzioni del Giudice Sportivo, che sono prontamente arrivate. Stangata per il general manager, Tiago Pinto, squalificato fino all’8 marzo “per avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce gli spogliatoi, affrontato in maniera irruenta l’Arbitro e, pur trattenuto dal proprio Allenatore, indirizzato allo stesso gravi insinuazioni; sanzione ridotta per aver presentato in un secondo momento formalmente le scuse al Direttore di gara, accettate dal medesimo; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale”.
José Mourinho invece ha preso due giornate con una ammenda di 20.000 euro “per avere, al 45° del secondo tempo, rivolgendosi al Quarto Ufficiale, indirizzato gravi insinuazioni al Direttore di gara, nonchè per essere entrato, all’atto del provvedimento di espulsione, sul terreno di giuoco con fare minaccioso contestando platealmente la decisione arbitrale; infine, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, per aver reiterato le suddette insinuazioni nei confronti del Direttore di gara mentre cercava di trattenere il proprio Direttore sportivo; recidivo”.
Due turni di squalifica anche per Nuno Santos Luis Da Costa, tecnico in seconda della Roma “per avere, al 41° e al 47° del secondo tempo, rivolto espressioni gravemente insultanti al Direttore di gara; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale”. Infine sanzionato anche il preparatore atletico dei giallorossi Stefano Rapetti con la squalifica di una giornata e ammenda di 5.000 euro “per avere, al 25° del secondo tempo, inveito pesantemente contro un componente della panchina avversaria proferendo anche un’espressione blasfema; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale”.
Inoltre, sono stati squalificati per una giornata 10 calciatori. Ismael Bennacer (Milan), Bartosz Bereszynski e Antonio Candreva (Sampdoria), Nicolò Casale e Koray Gunter (Verona), Merih Demiral e Berat Djimsiti (Atalanta), Rei Manaj (Spezia), Rolando Mandragora (Torino), Nikola Milenkovic (Fiorentina). Oltre al tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini squalificato per un turno con 10.000 euro di ammenda.