“Mi dispiace un po’ non tornare a San Siro, che è lo stadio più emozionante per giocare a calcio. A parte, ovviamente, quello nostro”. A dirlo Daniele De Rossi lo scorso 8 febbraio, quando l’attuale tecnico della Roma sottovalutò la legge d’attrazione. Il sorteggio dei quarti di finale di Europa League che vedrà in campo nel doppio confronto giallorossi e rossoneri è un assist a chi sostiene che i pensieri influenzino la realtà che ci circonda. De Rossi l’aveva chiamato e avrà San Siro nel suo futuro immediato. D’altronde c’è anche un po’ di rossonero nel suo destino. La squadra di Pioli, battendo la Roma di Josè Mourinho a San Siro, ha spinto i Friedkin ad optare per l’esonero dello Special One, subito sostituito dall’ex centrocampista numero 16.
Dalla ventunesima giornata di campionato, la Roma ha cambiato marcia. Dal match d’esordio di De Rossi contro il Verona fino alla prova meno brillante, quella di Lecce, Dybala e compagni hanno collezionato 23 punti in classifica. Gli stessi totalizzati nel periodo di riferimento dal Milan di Stefano Pioli. Prima del match di andata dei quarti di Europa League in programma giovedì 11 aprile a San Siro, Milan e Roma dovranno vedersela rispettivamente contro Lecce e Lazio. La squadra salentina contro gli uomini di De Rossi ha dimostrato di aver ritrovato spunti e solidità sotto la guida di Gotti, ma al Via del Mare è mancata la lucidità sotto porta. Per Roma e Lazio c’è un derby nel derby: De Rossi contro Tudor, due tecnici accomunati da un incarico preso in corsa e con l’ombra di Mourinho e Sarri sempre viva nei dibattiti dei tifosi. Ad uno dei due ex tecnici con ogni probabilità fischieranno le orecchie verso le 20:00 di sabato.