Daniele De Rossi ingrana la quarta e dimostra che la scelta di affidargli la panchina della Roma dopo una prima metĆ molto negativa con Mourinho potrebbe alla fine dare i suoi frutti. Quarta vittoria su cinque partite di campionato, tutte in partite abbordabili, ma pur sempre nitide e con un chiaro cambio di passo a livello di prestazione e velleitĆ offensive, l’unica sconfitta contro l’Inter, e chi non perde coi nerazzurri quest’anno: i giallorossi, oggi in maglia nera come a Rotterdam, sono in piena corsa per un posto Champions, ma bisognerĆ mantenere questo ruolino di marcia. E con il ritorno in campo di Smalling, rientrato sul terreno di gioco oggi dopo un’infinitĆ di tempo, si puĆ² puntellare ancor meglio la retroguardia. Prima, perĆ², ci sarĆ da pensare, tornando all’Olimpico dopo queste due trasferte in fila, al ritorno in Europa League, perchĆ© anche quello ovviamente ĆØ un obiettivo importante.
Allo stirpe la Roma vince il derby col Frosinone, lo 0-3 ĆØ perentorio ma non descrive perfettamente quanto visto, perchĆ© i giallorossi nel primo tempo hanno faticato e subito, sbloccandola perĆ² con una magia pura di Huijsen, che inventa un gol da trequartista e poi, lui che ĆØ un classe 2005, si mette a provocare i ciociari, con cui peraltro sembrava fatta per il trasferimento dalla Juve a gennaio. Un po’ di parapiglia, ma ĆØ oro il gol del vantaggio per una squadra che ha bisogno di certezze e non ne stava trovando piĆ¹ di tanto contro l’ex Di Francesco. Che a fine partita deve masticare amaro: nel secondo tempo la pericolositĆ dei padroni di casa va sempre piĆ¹ scemando e alla fine grazie ai gol di Azmoun (alla prima da titolare) e Paredes su rigore c’ĆØ una sconfitta larga, l’ennesima, che mette la classifica a forte rischio. La salvezza sembrava cosa fatta, invece ci sarĆ da soffrire e tanto.
De Rossi sa che bisogna migliorare: “E’ una vittoria che pesa, soprattutto per come era iniziata la partita. Il primo tempo non mi ĆØ piaciuto, ero un po’ nervoso anche per l’ammonizione di Huijsen. Era un pericolo troppo grande tenerlo in campo e cosƬ l’ho tolto. Non avevamo mia sofferto cosƬ tanto prima d’ora, le squadre non possono mangiarci cosƬ come ĆØ accaduto nel primo tempo. Ho fatto un po’ di casino io con qualche cambio di formazione, sono cose che si possono rifare, ma vanno provate. Il secondo tempo invece mi ĆØ piaciuto molto. Dobbiamo analizzare cosa ĆØ andato e cosa non ĆØ andato. Sull’esultanza Huijsen ha commesso una scemenza, ma imparerĆ . Gli ĆØ costata 45′ in Serie A, ma la prossima volta non la farĆ piĆ¹”.
Non nasconde la delusione Di Francesco: “Faccio fatica a parlare di questa partita. Quando non gira non gira, come ci giriamo prendiamo uno schiaffo in questo periodo. Dispiace creare tanto e non concretizzare. Abbiamo preso gol da un difensore, che peraltro doveva venire da noi: avevamo parlato con lui. CapirĆ che il suo gesto ĆØ stato sbagliato, era lui che voleva venire. Ć un po’ una mancanza di rispetto. Risultato non bugiardo di piĆ¹, ma alla fine ha sempre ragione chi vince. Per le opportunitĆ create non possiamo meritare questo risultato. Resta rammarico, perchĆ© per un tempo abbiamo fatto una prestazione strepitosa”.