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All’Olimpico pioveva il 26 maggio 2019 mentre Claudio Ranieri e Daniele De Rossi con un ultimo abbraccio condividevano l’amarezza per il loro addio alla Roma. Cinque anni dopo, alle 20:45 di stasera, sono colleghi e avversari. La nuova Roma di DDR e il Cagliari del tecnico testaccino si sfidano in quello stesso Olimpico che all’epoca non aveva ancora conosciuto Mourinho e Friedkin. Lo fanno in un momento delicato della stagione per entrambe le squadre. Obiettivi diversi, ma lo stesso ‘disperato’ bisogno di punti, come l’ha definito Ranieri in conferenza stampa riferendosi alla classifica della sua squadra e ad un calendario che vede Roma, Lazio, Udinese e Napoli come prossime avversarie. Discorso diverso per la squadra giallorossa, reduce da due vittorie di fila contro Verona e Salernitana e a caccia della terza che in campionato manca da ottobre 2023 (contro Frosinone, Cagliari e Monza in quel caso). La sessione di mercato ha portato gli arrivi di Baldanzi e Angelino, ma per De Rossi il dubbio riguarda centrocampo e attacco. Cristante e Paredes – squalificati a turno nei primi due impegni con il romano in panchina – sono disponibili e dovrebbero giocare titolari. Difficile che sia Lorenzo Pellegrini – in gol nelle ultime due gare – a far posto ad uno dei due. Dopo un ciclo di sei partite da titolare dovrebbe essere quindi Edoardo Bove ad accomodarsi in panchina. L’alternativa ĆØ legata ad El Shaarawy, che potrebbe essere sacrificato per far posto a Pellegrini in attacco (un po’ come faceva in nazionale sotto la guida di Mancini). Non sono in discussione invece Dybala e Lukaku. CosƬ come ĆØ sicuro il quartetto difensivo composto da Karsdorp, Mancini, Llorente e il volto nuovo Angelino. Solo panchina per Baldanzi, ma l’Olimpico non vede l’ora di vedere all’opera il talento ex Empoli. Il Cagliari ritrova Luvumbo, rientrato dalla Coppa d’Africa, ma non Sulemana. Spazio probabilmente a Viola e Nandez alle spalle di Petagna, con l’angolano e Pavoletti pronti a subentrare. Pronto a partire dall’inizio in difesa il nuovo acquisto Mina, che ha subito lanciato la sfida a Romelu Lukaku: “Lui deve preoccuparsi di noi, non il contrario”. L’attaccante belga ha segnato solo due reti in sei partite e cerca il gol della doppia cifra in campionato. Nei prossimi mesi il suo futuro (permanenza difficile) verrĆ definito. Per ora Lukaku vuole limitarsi a ritrovare la gioia personale in attesa della sfida da ex contro l’Inter. L’Olimpico – sold out anche di lunedƬ col Cagliari – vuole urlare di nuovo il suo nome.
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