Serie A

David Neres rapinato, tre arresti. Uno di loro intercettato: “Ho fatto come con Zuniga”

David Neres Napoli
David Neres - Foto Fabrizio Carabelli / IPA Sport / IPA

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli ha arrestato tre persone per la rapina ai danni dell’attaccante del Napoli, David Neres, a cui fu sottratto un orologio da 100mila euro lo scorso primo settembre. La Procura contesta il reato di rapina pluriaggravata in concorso. Il calciatore era a bordo di un minivan, quando i tre – tutti del rione Lauro di Fuorigrotta – entrarono in azione. Dopo avere infranto il finestrino posteriore si fecero consegnare l’orologio sotto la minaccia di un’arma da fuoco.

Nell’inchiesta emerge che il progetto di rapina iniziò addirittura dalla firma del contratto con il Napoli, quando i tre riconobbero il prezioso orologio acquistato dal brasiliano a giugno guardando le immagini della firma del contratto del 21 agosto scorso, riporta l’ANSA. Agli atti c’è anche una intercettazione che fa presupporre la possibilità che uno dei tre possa essere anche l’autore di un’altra rapina, piuttosto datata, quella messa a segno anni fa contro un altro giocatore del Napoli, il colombiano Camilo Zuniga: “perché come ho fatto con Zuniga – dice – io già nella partita già sapevo quello che teneva”. I tre vengono intercettati anche quando parlano delle notizie di stampa che fanno riferimento a una possibile loro identificazione grazie anche una testimone oculare.

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