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“E’ stato un percorso diverso fino ad ora, lo Spezia ha dimostrato anche in questa categoria un’ottima idea di gioco e con i punti di essere dentro la zona salvezza, noi siamo in ritardo, mi tengo le prestazioni, non ultima quella con il Napoli. Domani sarà una gara molto, molto importante”. Lo ha detto l’allenatore del Crotone, Giovanni Stroppa, alla vigilia dell’importantissima sfida salvezza contro lo Spezia. Ai calabresi manca ancora la vittoria e ottenerla contro i liguri è essenziale: “Non ho visto cambi di atteggiamento o strategici da parte loro, mi aspetto la solita gara dello Spezia e mi auguro che il Crotone non commetta errori. Sono sicuro di questo perché a livello caratteriale e di attenzione non possiamo e non dobbiamo sbagliare nulla. Inoltre mi auguro di giocare undici contro undici, a Napoli in dieci abbiamo perso le distanze”.
Secondo il tecnico dei calabresi sarà una partita importante, ma di certo non come una finale: “Potrebbe essere decisiva in caso di vittoria, non in caso di sconfitta permettetemi di dire che per noi è una finale, dobbiamo affrontarla come se lo fosse, senza commettere ingenuità o errori tecnici e mentali. Se dovessimo vincere sarà una gara determinante per il nostro campionato”. E sulla morte di Paolo Rossi: “Ho avuto la fortuna di allenarmi insieme quando venne al Milan nel 1985, avevo 17 anni e mi sembrava di stare con una figurina. Era una persona straordinaria, di una semplicità disarmante nonostante si portasse dietro tutti quei trofei vinti, compreso il Mondiale in cui tutti siamo salvati in piedi per i suoi gol. Mi spiace e abbraccio la sua famiglia, se n’è andata una persona straordinaria”.
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