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“Le partite sono tutte difficili, specialmente in Serie A. Complimenti alla squadra per come l’ha affrontata. Abbiamo sofferto, con tutte le squadre si può soffrire. Penso che il risultato sia bugiardo, il Crotone ci ha messo in difficoltà. Siamo rimasti avvantaggiati quando sono rimasti in dieci“. Lo ha detto il tecnico del Napoli Rino Gattuso ai microfoni di Sky Sport dopo il rotondo successo ottenuto a Crotone. “Dobbiamo continuare così, ogni partita è una storia a sé, bisogna prepararla bene – ha aggiunto l’allenatore partenopeo – Non è facile giocare ogni quattro giorni, in questo momento è importante perdere meno giocatori possibili e fare meno danni possibili“. In vista della gara di Europa League con la Real Sociedad “ci giochiamo il primo obiettivo stagionale, non ci siamo riusciti quattro giorni fa, ci giochiamo qualcosa di importante contro un avversario difficile”, ha proseguito.
Poi in merito ad Ibrahimovic: “Non soffrivo la pressione: ero più martello io di lui, e anzi tante volte gli ho detto che doveva stare zitto. Perché con qualcuno puoi alzare la voce in un certo modo, devi sapere con chi vai a parlare. Dicevo che doveva stare più calmo coi vari Abate e Antonini, non doveva distruggerli: a Ignazio ha fatto passare le pene dell’inferno. Non è un caso che a 40 anni faccia ancora la differenza. In allenamento, se perde la partitella, può spaccare lo spogliatoio in due minuti”.
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