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Giovanni Stroppa ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia di Crotone-Milan, seconda giornata del campionato di Serie A 2020/2021. Il tecnico, reduce dal 4-1 incassato a Marassi, giunge al primo match casalingo con ciò che di buono si è visto contro il Genoa: “E’ arrivato qualche complimento da chi ha visto la partita, abbiamo dato la parvenza di una buona squadra, ma mi fermo qui perché c’è da fare meglio nella cattiveria, nella capacità di tenere in campo e di volersi imporre nei duelli. Lo abbiamo visto dopo il 2-0, la squadra ha avuto un atteggiamento miglio, ma la squadra individualmente deve crescere”. Di seguito le dichiarazioni complete del tecnico dei calabresi.
SUL MILAN – “Il Milan è la squadra più in forma del campionato, ha fatto partite importanti ed è rodato, è una delle squadre più belle e sembra non abbia mai smesso. L’ho già affrontato da calciatore, sono ricordi particolari che mi portano addirittura all’infanzia, sono cresciuto li, è strano perché è rimasto qualcosa di speciale. Tutto quello che sono diventato lo devo a quei colori”.
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SUL RITARDO NELLA CREAZIONE DELLA ROSA – “Se paghiamo questo? Si, si è anche visto, sotto l’aspetto del timore reverenziale. Possiamo sopperire a questo con l’ordine e l’idea di gioco, che in questo momento è una rincorso contro il tempo, quel tempo che non abbiamo avuto visto che sono arrivati calciatori alla spicciolata, stranieri ed è difficile amalgamare tutte queste cose. Abbiamo fatto una buona settimana di lavoro, ma ho detto ai ragazzi che a volte bisognerebbe avere più cazzimma per affrontare queste gare. Per noi è come un precampionato, ma contano i punti ed è per questo che caratterialmente, a livello individuale, si può fare di più. In Serie A non puoi permetterti di sbagliare, soprattutto negli ultimi metri”.
SUI NUOVI ARRIVATI – “Se li ho già valutati? Siamo in piena costruzione, ma qualcosa di buono inizia a intravedersi”.
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