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“Mi aspetto una gara da giocare con enorme attenzione: non so se a fine gara dovranno fare più male i muscoli o la testa”. Il tecnico del Crotone, Serse Cosmi, è intervenuto alla vigilia della sfida contro la capolista Inter, valida per la 34esima giornata della Serie A 2020/2021. “Ho dovuto spesso preparare gare dove i favori del pronostico erano per avversari ma mi è capitato anche di vincere 4-1 proprio in casa dell’Inter quando era prima in classifica”, ha continuato. “Erano situazioni diverse da queste. Queste gare sono le più semplici da preparare sotto l’aspetto psicologico perchè se un calciatore non ha le motivazioni giuste ad affrontare squadre fatte di grandi campioni ed allenate non bene, ma benissimo allora crolla il mondo”.
Sulla partita: “Ne ho viste tante apportate contro l’Inter, ma ho visto anche che il risultato finale è sempre stato a favore dell’Inter. Non mi interessa di allenare per me stesso dimostrando di fare qualcosa di nuovo, perdendo. Mi piace, ho questa malattia, ottenere risultati anche con squadre contro le quali sembra impossibile ottenerli. Se l’Inter, come fa spesso, tiene un atteggiamento intelligente come ha fatti sia contro Sassuolo che con il Verona non vedo quale novità possiamo apportare a livello tattico. Serve, come dico sempre, l’atteggiamento e la qualità, senza questo tutto resta maledettamente complicato”.
Sui nerazzurri: “L’Inter sceglie come vincere le partite. I calciatori riconoscono la leadership di Conte e lo seguono tatticamente ed a livello emozionale. Non ha uno spartito solo. Non sono a corto di fiato. Giocano con equilibrio, soffrendo ma sfruttando le caratteristiche straordinarie dei suoi calciatori. Questa Inter anche in Champions, oggi sarebbe diversa da quella che l’ha disputata ad inizio stagione. Noi dovremmo limitare i nostri limiti”.
Su Simy, arrivato a 19 reti e a due gol da Lukaku: “I meriti di questo risultato sono di Simy. Sono strafelice per lui che se lo merita e lo merita Crotone che può rivendicare di avere un giocatore che fa 19 gol mentre altri che investono milioni su milioni non ce l’hanno”.
Sul suo futuro al Crotone: “Mi rifaccio a quello che ho detto il primo giorno. Cerco di dare il massimo per poter concludere un campionato difficile per società, calciatori e i tifosi. Devo fare in modo che la squadra stia sul pezzo. Il mio futuro non so cosa intenderà fare la società”.
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