Serie A

Crotone, Cosmi: “Squalifica per blasfemia? Siamo un Paese laico, norma da rivedere”

Serse Cosmi
Serse Cosmi - Foto Antonio Fraioli

Serse Cosmi ha discusso animatamente la squalifica per blasfemia inflittagli dalla Lega di Serie A, contestandone le modalità di attuazione. L’attuale allenatore del Crotone ha inveito contro la decisione dei vertici della massima serie italiana, con vena polemica tutt’altro che velata, intervenendo nel corso di una conferenza stampa ufficiale. Cosmi ha messo in discussione la bontà della normativa riguardante le espressioni blasfeme, consigliando a chi di dovere una revisione attenta di essa.

Di seguito le parole di Cosmi: “Squalifica per blasfemia? Il fatto che neanche mentre si rientra nel proprio spogliatoio si possa parlare o lasciarsi andare, sicuramente significa che tutto sia stato stravolto. Mi auguro che presto si prenda in considerazione questo tipo di normativa, per quello che riguarda l’espressione blasfema, nella maniera giusta. Sino a prova contraria, credo di vivere in un Paese laico. Dovrei discutere anche sul contenuto della norma, non lo voglio fare perché interverrebbero tutte le associazioni clericali dell’universo. Mi limito a sostenere che o modificano le norme o modificano le persone che stanno in prossimità degli spogliatoi“.

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