[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
“La salvezza è ancora il nostro obiettivo e quindi mi guardo indietro. Poi dopo che saremo salvi vedremo ciò che potremo fare”. Esordisce così Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Crotone che per il suo Bologna, in caso di vittoria, potrebbe valere una bella fetta di salvezza: “C’è bisogno di continuità. Non fare un passo in avanti e due indietro. Noi quest’anno non abbiamo mai vinto due partite di fila, ci sarà pure la prima volta… Anche se sappiamo che è difficile ci vuole costanza, continuità. Le prestazioni arrivano solo con l’atteggiamento mentale giusto. Io non voglio parlare del risultato, ma della prestazione, dell’atteggiamento. Quando c’è una grande prestazione, un atteggiamento mentale alto, viene anche il risultato. Io non ho mai chiesto ai miei giocatori di vincere: tutti noi vorremmo vincere, ma io voglio che siano concentrati sull’atteggiamento e sulla prestazione perché non puoi vincere se non sei concentrato”.
I felsinei anche quest’anno sono stati molto altalenanti e sono reduci da una vittoria che richiede continuità anche allo Scida: “A me il risultato non interessa, interessa la prestazione e poi il risultato. Nelle partite negative ciò che è mancato è stato l’atteggiamento mentale e quello su cui batto è questo. Abbiamo la nostra identità e i nostri principi, ma vanno accompagnati da un atteggiamento mentale alto. Se non abbiamo questo atteggiamento sappiamo ciò che succede. Il Crotone è nella stessa situazione nostra di due anni fa, se andiamo lì sicuri di vincerla la perdiamo… E poi ora con Cosmi sarà una battaglia, noi dobbiamo farci trovare pronti per quello. Il Crotone ha una squadra che gioca bene, ha giocatori che possono metterci in difficoltà e un attaccante che ha fatto 12 gol, ovvero Simy. Fare 12 gol in una squadra che ha 15 punti vuol dire avere la stessa importanza che ha Lukaku nell’Inter. Non li possiamo sottovalutare, è una squadra di tutto rispetto. Poi ci sarà un motivo se hanno 15 punti, non li faccio diventare più forti di noi, ma non dobbiamo sbagliare l’atteggiamento mentale e se questo sarà giusto avremo molte possibilità di vincere la partita”.
E sulla crescita dei giovani e sui prossimi obiettivi di mercato del club emiliano: “Non lo so. E’ una domanda che dovete fare alla società, io alleno i giocatori che la società mette a disposizione. Cerco di farli crescere, il lavoro mio è fatto così e per questo è molto stimolante. Penso alla partita di domani e a tutte le altre che rimangono”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]