“Il mio primo ricordo torinese? Mi ricordo bene la presentazione allo stadio, era emozionante: c’erano i tifosi, c’era la mia famiglia, c’erano i miei amici. Mi piace tutto della Juve: c’è una grande cultura, è il miglior club italiano, c’è una grande storia alle spalle, sono contento di essere qui, ho desiderio di vincere tanti trofei con la Juve, comunque mi piace tanto la cultura, non solo quella della Juve, ma quella italiana in generale“. Queste le parole di Cristiano Ronaldo sul suo momento alla Juventus e sul suo arrivo al club bianconero ai microfoni di Dazn.
Nel corso dell’intervista con Diletta Leotta, CR7 si è soffermato anche sul suo futuro: “In questo momento, non mi interessa diventare allenatore: ma magari un domani mi annoierò e me ne verrà voglia, mai dire mai. Se diventassi allenatore, sarei un motivatore: l’allenatore deve trasmettere le sue passioni e i suoi talenti alla squadra. Per esempio a me piace divertirmi, dribblare, tirare, fare goal: dovrei trasmettere tutto questo alla squadra, da motivatore, sicuro“.