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Simone Giacchetta, direttore sportivo della Cremonese, ha analizzato la finestra di mercato chiusa da poco: “Non siamo soddisfatti di come si è concluso il mercato. C’era la necessità di fare degli inserimenti per migliorare la qualità della rosa, cercavamo un centrocampista e un attaccante e così non è stato. Abbiamo cercato di portare avanti delle soluzioni, alcune sono andate a buon fine, altre no. Noi avevamo puntato diversi giocatori, poi le cose sono cambiate”.Â
Sul periodo buio della formazione grigiorossa ha dichiarato: “Quello che abbiamo vissuto è stato riconosciuto da tutti: ci mancavano i punti ma non le prestazioni e quelle negative con Verona e Monza hanno fatto venire meno la certezza che avevamo avuto fino a quel momento. Abbiamo preso questa decisione, poi oggi a posteriori è più semplice, ma questa è stata la logica”. Sul rapporto con Ariedo Braida ha raccontato: “Abbiamo un bellissimo rapporto, c’è grande ammirazione e c’è grande disponibilità nel ricevere consigli e ascoltare le sue esperienze. E’ consigliere strategico della proprietà , quindi tutto quello che magari viene deciso dal ds passa a lui che lo riferisce alla proprietà . Il confronto c’è sempre, una forma di rispetto per l’età e per l’esperienza che ha lui”.
Poi parlando del nuovo tecnico Ballardini ha concluso: “Mancano 17 partite alla fine del campionato, la classifica è quella che è, siamo in fondo. Però siamo anche in semifinale di Coppa Italia con gli stessi giocatori. Ballardini ha avuto un impatto molto positivo, ha un contratto per questa stagione e per la prossima, crediamo ancora di poter dare di più. Il campionato di A è difficile, severo, competitivo: abbiamo perso diverse partite per degli episodi che non abbiamo saputo gestire o leggere”.
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