
Tre squadre in tre punti. A dieci giornate dalla fine del campionato di Serie A 2024/2025 sono rimaste in tre le pretendenti per il titolo di campione d’Italia: i campioni in carica dell’Inter, il Napoli di Antonio Conte e l’Atalanta trascinata dai gol di Mateo Retegui e Ademola Lookman. E allora andiamo a vedere il calendario a confronto di tutte e tre le squadre per capire un po’ quali potranno essere le insidie nel corso dei rispettivi cammini in campionato.
IL CALENDARIO DELL’INTER
Atalanta-Inter
Inter-Udinese
Parma-Inter
Inter-Cagliari
Bologna-Inter
Inter-Roma
Inter-Verona
Torino-Inter
Inter-Lazio
Como-Inter
Lautaro Martinez e compagni dovranno giocare cinque partite in casa e cinque in trasferta. E gli ostacoli non mancheranno visto che subito c’è uno scontro diretto Scudetto in casa proprio dell’Atalanta, al ritorno della sosta i ragazzi di Simone Inzaghi giocheranno con Udinese, Parma e Cagliari e nel mezzo ci metteranno anche la doppia sfida con il Bayern Monaco nei quarti di Champions League e l’andata delle semifinali di Coppa Italia con il Milan. A Pasqua, prima del ritorno con i rossoneri, un’altra trasferta da bollino rosso ovvero con il Bologna di Vincenzo Italiano. Nelle ultime cinque tre partite casalinghe di cui due con le romane in lotta per la Champions League. Le ultime due trasferte potrebbero essere con squadre che non avranno più niente da dire, come Torino e Como, che però – come è giusto che sia – venderanno cara la pelle.
IL CALENDARIO DEL NAPOLI
Venezia-Napoli
Napoli-Milan
Bologna-Napoli
Napoli-Empoli
Monza-Napoli
Napoli-Torino
Lecce-Napoli
Napoli-Genoa
Parma-Napoli
Napoli-Cagliari
I partenopei giocheranno tante partite contro squadre che si devono salvare. A cominciare da Venezia con i lagunari a caccia di una scintilla per credere alla salvezza sino alla fine. Poi le due partite più complicate, per blasone delle avversarie, ovvero il Milan al Maradona e soprattutto il Bologna al Dall’Ara. Le ultime sette squadre sono con squadre che attualmente occupano tutte la parte destra, ma che nelle ultime partite possono diventare pericolose visto che si giocano il tutto per tutto: Empoli, Monza, Lecce, Parma e Cagliari. Discorso diverso invece per Torino e Genoa, già ampiamente salve e senza particolari ambizioni europee.
IL CALENDARIO DELL’ATALANTA
Atalanta-Inter
Fiorentina-Atalanta
Atalanta-Lazio
Atalanta-Bologna
Milan-Atalanta
Atalanta-Lecce
Monza-Atalanta
Atalanta-Roma
Genoa-Atalanta
Atalanta-Parma
A differenza delle altre pretendenti i ragazzi di Gian Piero Gasperini giocheranno sei partite in casa e quattro in trasferta. Ma il calendario è durissimo: si parte con l’Inter nel big match di domenica sera e poi, una dietro l’altra, ci sono Fiorentina, Lazio, Bologna e Milan. Tutte squadre che giocano per i posti europei. Nelle ultime cinque il calendario si fa leggermente in discesa anche se il Lecce deve salvarsi, il Monza proverà a giocarsi le ultimissime cartucce, il Genoa è già salvo e il Parma all’ultima potrebbe aver bisogno di punti salvezza. Alla terzultima un’altra partita tosta, contro la Roma di Claudio Ranieri.
COSA SUCCEDE IN CASO DI ARRIVO A PARI PUNTI
Cosa succede se la prima e la seconda del campionato arrivassero a pari punti? Molto semplice: si giocherebbe lo spareggio Scudetto in casa della squadra che ha gli scontri diretti a favore. Quindi poniamo il caso che due squadre chiudano il campionato a pari punti, ma una ha gli scontri diretti in vantaggio rispetto all’altra (una vittoria e un pareggio oppure due vittorie) a quel punto la partita che deciderà lo Scudetto si giocherebbe in casa di quest’ultima. Il match sarà di novanta minuti e, in caso di parità, si tirerebbero direttamente i calci di rigore. Se anche gli scontri diretti fossero in parità ecco i successivi criteri: differenza reti negli scontri diretti, differenza reti nell’intero campionato, gol fatti nell’intero campionato, sorteggio. E se fossero tre o addirittura quattro le squadre ad arrivare a pari punti? Il principio sarebbe lo stesso: le prime due squadre a primeggiare nella classifica avulsa (punti scontri diretti, differenza reti scontri diretti e così via) si giocherebbero lo spareggio scudetto (sempre in casa della migliore).