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Spezia e Benevento hanno vinto, Torino, Cagliari e Parma hanno perso: ora tra le ultime quattro squadre della classifica e il gruppetto che le precede si è creato un vero e proprio solco che, a dieci giornate dalla fine, sembra aver ridotto la lotta per la salvezza a tre sole formazioni. In realtà il campionato italiano ci ha abituato a ribaltoni nelle ultime giornate, con protagoniste squadre che credevano di essere da tempo salve. Ora la pausa nazionali, poi il rush finale per cercare nelle ultime dieci giornate di mantenere la massima serie. Di seguito le otto squadre invischiate.
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Partendo dal fanalino di coda Crotone (15 punti), la retrocessione in Serie B sembra quasi una formalità . Chissà cosa sarebbe accaduto con Serse Cosmi fin da subito in panchina, dato che con lui la squadra raramente si è dimostrata arrendevole. Mancano ancora quattro scontri diretti da giocare (Spezia, Parma, Benevento e Fiorentina), ma per la permanenza in Serie A ci sarebbe bisogno di un vero e proprio miracolo.
Al Parma (19 punti) pesa la sconfitta interna contro il Genoa: la formazione di D’Aversa deve ora sperare di vincerne il più possibile, oltre che in una vittoria della Lazio nel recupero contro il Torino. Il quartultimo posto al momento non è distante, ma il calendario, se analizzato, è proibitivo:  trasferta a Benevento, Milan in casa, visita a Cagliari e Juventus, Crotone in casa, Torino fuori. Finale con Atalanta, Lazio, Sassuolo e Sampdoria.
Sembrava aver svoltato il Cagliari (22 punti): sette punti nelle prime tre gare con Semplici. Poi la sconfitta con la Juventus e il pesantissimo ko contro lo Spezia hanno fatto ripiombare i sardi nel dramma. La sconfitta in casa dei liguri è di quelle pesantissime: da un possibile -1 si è passati nuovamente a un demoralizzante -7 dallo Spezia, stesso distacco pagato a Fiorentina e Benevento. Alla ripresa i sardi ospiteranno il Verona, poi la trasferta in casa dell’Inter, Parma in casa, fuori a Udine, ancora in casa con la Roma. Finale con le trasferte a Napoli e Benevento, Fiorentina in casa, Milan al Meazza, Genoa alla Sardegna Arena.
Calendario simile a quello del Cagliari ce l’ha il Torino (22 punti), che delle grandi dovrà affrontare Juventus, Inter, Roma, Napoli e Milan. Come i granata, anche i rossoblù giocheranno contro il Verona, il Parma, l’Udinese e il Benevento. In più dovranno affrontare la Fiorentina e il Genoa. Il punto il più in classifica e la partita in più da giocare potrebbe alla fine fare la differenza in favore dei granata. Al momento non decifrabilissima come squadra quella di Davide Nicola: il tecnico ha leggermente migliorato le cose, ma non così tanto da imprimere una decisa marcia per rimettersi in carreggiata.
Il clamoroso exploit a Torino contro la Juventus ha ridato vigore al Benevento (29 punti), che dovrà però affrontare un cammino tra i più difficili. Dopo la pausa riceverà il Parma, poi Sassuolo in casa, Lazio e Genoa fuori, Udinese in casa, Milan al Meazza, poi il Cagliari, l’Atalanta a Bergamo, Crotone e ultima col Torino. Proiezione classifica finale.
Lo Spezia (29 punti) è atteso da prove non semplici ma grazie alla vittoria sul Cagliari si è tirato momentaneamente fuori dalla zona più calda. Lazio fuori casa, Crotone al Picco, poi in sequenza Bologna, Inter, Genoa, Verona, Napoli, Sampdoria. Chiusura con Torino e Roma a La Spezia. A pari merito coi liguri troviamo la Fiorentina (29 punti), ottima contro il Benevento e uscita a testa alta dal Franchi in seguito al ko contro il Milan. Al rientro la Viola dovrà affrontare gli ultimi due scontri diretti della sua stagione contro Genoa e Cagliari prima si beccare Atalanta, Sassuolo, Verona, Juventus, Bologna, Lazio e Napoli. Ultima in Calabria, contro il Crotone presumibilmente già retrocesso. Percorso duro, che potrebbe rivelarsi molto pericoloso.Â
Infine il Genoa (31 punti), la formazione messa meglio tra quelle che rischiano la retrocessione. Con l’arrivo di Davide Ballardini i liguri hanno letteralmente svoltato. Nonostante un calo (fisiologico) nelle ultime gare, con la vittoria di venerdì in casa del Parma ha raggiunto quota 31 punti, mettendosi in posizione nettamente privilegiata rispetto alle altre concorrenti. Le prossime gare: Fiorentina in casa, le trasferte di Juventus e Milan, poi a seguire Benevento e Spezia in casa, la trasferta a Roma contro la Lazio. Nel finale Sassuolo, Bologna, Atalanta e per ultimo il Cagliari alla Sardegna Arena. La salvezza non dovrebbe essere messa in discussione, a meno di crolli clamorosi.
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