[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
La Lazio nel momento più importante si aggrappa al calciatore che forse ha più deluso in stagione. Ha il volto di Joaquin Correa la copertina di Lazio-Milan, posticipo della trentatreesima giornata di Serie A e ultimo treno per la corsa Champions. Un treno su cui la Lazio è saltata senza indecisioni, sfruttando tutte le occasioni create all’Olimpico dopo il brutto 5-2 incassato contro il Napoli. Finisce 3-0 e decide la rete di Immobile e la doppietta dell’argentino, sei gol in stagione, pochi per una Lazio che in questo campionato ha dovuto fare i conti col peggior attacco delle prime sette. La classifica ora presenta quella che è a tutti gli effetti una bagarre senza precedenti: Atalanta a 68, Napoli, Juventus e Milan a 66 e Lazio a 61 ma con la partita col Torino da recuperare. Chi esce ridimensionato dalla trentatreesima giornata di Serie A è il Milan che per la prima volta in stagione scivola via dalle prime quattro della classifica.
Una giornata storica per i biancocelesti che vincono la decima partita casalinga come solo due volte è accaduto nella loro storia: nel 1937 e nel 1974. E lo fa contro la squadra regina in trasferta. Sono quaranta i punti ottenuti dai rossoneri fuori da San Siro, più di ogni altro, quattro lunghezze in più dell’Inter. All’Olimpico arriva la seconda sconfitta esterna, dopo quella contro lo Spezia. E a risaltare è anche l’attacco sterile con zero gol fatti. La Lazio non blindava la porta contro i rossoneri dal febbraio del 2012. Un passo indietro che mette in serio pericolo anche il quarto posto per un Milan che ora spera di recuperare il miglior Ibrahimovic, reduce dal rinnovo. Servirebbe per dare una scossa morale anche il rinnovo di Donnarumma. Massara si dice ottimista (“Siamo fiduciosi e non cerchiamo un portiere“) ma il tempo stringe e una cessione a parametro zero del classe 1999 rappresenterebbe un danno senza precedenti. Più di una possibile mancata qualificazione in Champions.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”676180”]