Coronavirus, Spadafora: “Bisogna garantire pari opportunità a tutti”

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“Le misure adottate? Non tutti sono stati d’accordo e ci sono state speculazioni: c’è chi ha detto che le decisioni sono state del Governo ma sono le Leghe che prendono queste scelte. Noi abbiamo dato una linea guida: o rinviate o giocate a porte chiuse. La salute viene prima di tutto e dobbiamo chiudere quei luoghi in cui si affolla il maggior numero di persone”. Queste le dichiarazioni del Ministro per lo sport Vincenzo Spadafora ai microfoni di Domenica In su Rai 1 sui rinvii delle partite della ventiseiesima giornata di Serie A.

“La Lega di Serie A è autonoma e ha un calendario che può cambiare come vuole – ha aggiunto il rappresentante del Governo – Se c’è qualche squadra che ritiene di essere stata penalizzata lo dica in sede di Lega e montino e smontino il calendario a piacimento. Bisognerà garantire a tutti pari opportunità. Se ci sono calciatori sotto stress? Il mio pensiero va agli infermieri rinchiusi a Codogno. Il mondo del calcio non faccia ricadere le sue responsabilità sul Governo“.

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