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La politica manifesta solidarietĂ al portiere del Milan, Mike Maignan, vittima di cori razzisti nel primo tempo del match di Udine. Alla Camera il deputato iscritto al gruppo Misto Aboubakar Soumahoro ha preso parola sul tema: “Non è la prima volta che questo accade – ha detto – il clima politico di questo periodo ci deve portare ad una nuova riflessione. Quale messaggio, infatti, dĂ la politica all’opinione pubblica quando parla di sostituzione etnica o quando si adottano provvedimenti contro i migranti come il decreto Cutro, la Bossi-Fini, l’accordo Italia-Albania o si tollerano manifestazioni come quelle di Acca Larentia? Quanti episodi razzisti accadono anche fuori dai riflettori? Bisognerebbe denunciare anche quelli”. Il deputato del Pd Federico Fornaro, dopo aver espresso ferma condanna dell’accaduto, spiega: “Cose come queste non devono accadere – ha dichiarato – le istituzioni tutte dovrebbero prendere le distanze da queste forme di razzismo dilagante”. “Ci deve essere tolleranza zero – è il suo auspicio – e si dovrebbe provare a prosciugare quel brodo di cultura all’interno del quale prendono vita e trovano forza idee razziste e di discriminazione”. “Che lo sport e le istituzioni tutte diano una risposta molto forte” è l’appello di Fornaro. “SolidarietĂ al portiere del Milan”, ma anche “ferma condanna per le frasi dette in Aula da Soumahoro”, la posizione manifestata in Aula dalla deputata di FdI Sara Kelany. “Chi tenta di negare o anche solo di minimizzare sbaglia, sbaglia gravemente. Quanti accaduto a Maignan nella nostra Udine è grave, gravissimo: e ringrazio il sindaco della cittĂ Alberto Felice De Toni per la sua proposta di assegnare al calciatore la cittadinanza onoraria. Ăˆ un gesto di riparazione e di riscatto che rende onore alla civiltĂ della nostra comunitĂ : sindaco, bene così!”, ha affermato la deputata di Italia Viva, Isabella De Monte.
“Nauseante assistere ad episodi razzisti come quelli verificatisi nell’incontro Udinese-Milan, culminati nei cori offensivi contro il portiere Mike Maignan. Vanno respinti con determinazione e senza sconti questi episodi ed è fondamentale agire per prevenire futuri eventi simili. Il calcio da solo non puĂ² risolvere questa questione e gli stadi non devono diventare terreno fertile per discriminazioni che sono antitetiche ai valori di rispetto e inclusione che lo sport intende promuovere. In tal senso è imperativo un impegno congiunto delle istituzioni, dello sport e della societĂ civile”, si legge in una nota stampa dei senatori M5S Marco Croatti, Ada Lopreiato e Sabrina Licheri. “Il governo investa in progetti educativi anzichĂ© preoccuparsi di questioni come agevolare le scommesse sportive, dare sgravi fiscali e impunitĂ al mondo del calcio; ossia interventi che mandano ai giovani altri messaggi sbagliati e alimentano ulteriori problemi sociali – continuano -. Sensibilizzare sui temi della discriminazione e del razzismo contribuisce a plasmare una societĂ piĂ¹ tollerante e il ruolo che il mondo del calcio puĂ² avere nel nostro Paese è determinante. Intanto la commissione antidiscriminazioni presente in Senato continuerĂ a lavorare come ha sempre fatto per promuovere l’inclusione e il rispetto attraverso indagini sui fenomeni di intolleranza, razzismo e violenza. L’obiettivo è far sì che lo sport rappresenti sempre una occasione di crescita, di festa, di passione e amicizia”.
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