“Le accuse di razzismo e di ignoranza non ci toccano. Noi accogliamo persone di tutte le età, di tutte le classi sociali e di tutte le nazioni. L’unico colore che conta veramente è il bianco-nero”. Lo scrivono gli ultras della Curva Nord dell’Udinese in un comunicato, dopo l’episodio dei cori razzisti segnalati da Mike Maignan durante il match tra Udinese e Milan. “Durante la partita non è stato effettuato nessun coro discriminatorio – sostengono gli ultras -. Eventuali parole maleducate o urla incivili di un singolo non rispecchiano la nostra comunità. Numerosi giocatori dell’Udinese sono di colore e nessuno si è mai lamentato di aver subito comportamenti razzisti allo stadio o nella vita di tutti i giorni da parte del popolo friulano”. Inoltre nel comunicato pubblicato sui social, la Curva Nord friulana prende posizione anche per la “reazione del portiere”, ritenendo che “è sembrata veramente diversa rispetto a quanto accaduto qualche mese prima, durante Roma-Milan quando Lukaku è stato preso di mira dagli spalti” (i collaboratori della Procura non segnalarono alcun coro razzista in quell’occasione, ndr). “Diffidiamo formalmente chiunque voglia continuare questa campagna denigratoria nei confronti della nostra gente per episodi che riguardano eventualmente singole persone”, conclude il comunicato. Le indagini delle forze dell’ordine per individuare i responsabili sono in corso.