Serie A

Conte reagisce subito, il 3-0 stavolta è del Napoli. La Roma rovina la festa per Dybala, colpo Empoli

Napoli esultanza
Napoli esultanza - Foto Fabio Sasso/IPA

Il Napoli reagisce, la Roma no. E’ questa l’estrema sintesi della serata in compagnia della Serie A, dove dai prestigiosi palcoscenici del Maradona e dell’Olimpico non mancano affatto degli spunti interessanti. In primis, la versione migliore del nuovo Napoli targato Antonio Conte, che dopo l’esordio horror di Verona ha resettato tutto, ha trovato i primi gol stagionali, visto che allo zero del Bentegodi si accompagnava anche lo zero della Coppa Italia in cui si è vinto solo ai rigori, ha vinto con merito contro un Bologna ancora alla ricerca di un’identità. Si è vista una squadra molto vicina alle idee dell’ex tecnico di Juventus e Inter tra le altre: solidità difensiva, ripartenza fulminee, pochi fronzoli. E con uno Kvaratskhelia così, lui che pochi giorni fa è diventato papà per la prima volta, autore di un gol, un assist e tante giocate da paura, è più facile voltare pagina rispetto allo scorso anno. Nel tris ai felsinei c’è tanto del tecnico leccese: ci sono giocate codificate, i singoli valorizzati, e il tutto in attesa di Romelu Lukaku che cambierà ulteriormente volto a questa squadra. Ma come non è lecito abbattersi dopo il ko di Verona, allo stesso tempo è vietato esaltarsi dopo un successo convincente: in una piazza calorosa e appassionata come quella partenopea, il rischio è proprio quello, far venire meno l’equilibrio. Qualche grattacapo in più, invece, per Italiano: il pareggio con l’Udinese e questo ko bruciano e rallentano l’avvio, ma le prossime tre partite contro Como, Empoli e Monza sembrano la grande occasione per fare filotto.

Leggermente più a nord, l’Empoli fa l’impresa e batte 2-1 la Roma all’Olimpico: i giallorossi continuano a deludere e rovinano da soli la festa per la permanenza di Paulo Dybala. A segno per i toscani Gyasi e Colombo (dal dischetto). Con l’argentino in campo da titolare, dopo il no all’offerta dell’Al-Qadisiyya, la festa per la Joya viene rovinata da un buon Empoli, dai tre legni colpiti dai giallorossi e dal possibile rigore non concesso nel finale dall’arbitro per fallo sul neo entrato Shomurodov, che poco prima aveva siglato il gol dell’1-2. Per i capitolini è la prima sconfitta stagionale, all’esordio in casa: ora sono inchiodati a un punto in classifica e in vista c’è la sfida esterna con la Juventus. Nel primo turno di campionato la Roma era stata la miglior squadra per recuperi offensivi in generale (15) e per possessi recuperati nel terzo finale di campo (11). Stasera però la pressione giallorossa non è efficace, come non lo è la circolazione palla, e ci sono molti, troppi campanelli d’allarme per De Rossi.

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