[the_ad id=”445341″]
Nelle motivazioni della condanna di Manolo Portanova (6 anni in rito abbreviato per violenza sessuale di gruppo) si legge che la ragazza abusata tra il 30 e il 31 maggio 2021 “manifestò la propria volontà di voler avere un rapporto sessuale solo con Manolo e di non volerne uno di gruppo con i quattro ragazzi”, volontà espressa “in modo ripetuto e inequivocabile”. E ancora: “Il suo dissenso è stato sin da subito, e per tutta la durata del rapporto sessuale di gruppo, evidente e manifesto”, anche così è “raggiunta la prova della responsabilità penale degli imputati”. La ragazza ha chiarito da subito le sue intenzioni e “lo ha fatto sia con Manolo (con cui era già stata chiarissima le settimane precedenti) che con William, Alessio ed Alessandro” e “ha chiesto di rimanere sola con Manolo”.
La ragazza invece, ricostruisce il giudice, dovette subire abusi sia da parte di Manolo Portanova e anche da altri tre giovani. In particolare, gli altri entrarono nella stanza, prima uno, poi gli altri due, quindi lei “si è bloccata, ha cercato di capire cosa stesse succedendo, ha chiesto e ha chiesto ancora che se ne andassero” via ma è stata abusata e “bloccata” con le braccia. Nella sequenza dei fatti, emerge che la ragazza ha domandato se un’amica poteva essere ancora nell’appartamento, quindi “ha colpito Manolo sulla pancia”, “infine – spiega sempre il giudice – ha rinunciato a reagire e passivamente, come un automa, ha fatto quello che le è stato chiesto di fare ed ha subito quanto i quattro ragazzi hanno posto in essere”.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]