Il Comitato sardo per la celebrazione dei Grandi eventi, attraverso uno dei suoi componenti, Francesco Accardo, ha proposto la Sardegna come sede unica per concludere il torneo di Serie A. Il piano sarebbe di giocare a porte chiuse le partite rimanenti ogni tre giorni: “La Sardegna è l’unica regione, anche rispetto alla Sicilia, che può effettuare un controllo agli accessi portuali e aeroportuali conoscendo nel dettaglio i reali dati di chi arriva e parte – dichiara Accardo –. Questa capacità di controllo può essere utilizzata per garantire la regolarità della fase 2“. In questo modo atleti e staff si troverebbero ad una distanza ravvicinata dalle sedi in cui si disputeranno le partite, senza doversi spostare di molto e i campi da gioco potrebbero accogliere unicamente sportivi e accompagnatori insieme alle trasmissioni delle gare in tv.