Con due punti in tre partite e un caso Zalewski che ha preso (con le dovute proporzioni) il posto di quello ormai archiviato legato a Dybala, la Roma di Daniele De Rossi si presenta al Ferraris (ore 12:30) per sfidare il Genoa e cercare la prima vittoria stagionale in campionato. L’esterno polacco è fuori rosa dopo gli ultimi giorni di mercato turco incastonati tra le offerte del Galatasaray da una parte e dalla proposta di rinnovo giallorosso dall’altra. Tutte rifiutate. Alla fine, il classe 2002 è rimasto in un limbo e per ora è fuori dal progetto della Roma: “Non è una decisione definitiva, è tutto legato al suo contratto in scadenza”, ha detto De Rossi in conferenza stampa, facendo capire di non essere parte attiva nel ragionamento che ha spinto il club a prendere la decisione drastica sul futuro del polacco. Prioritario a Trigoria è però pensare al campo perché la classifica non sorride ai giallorossi e il tempo è poco. Archiviata la sosta nazionali, gli impegni saranno ravvicinati e per la Roma è tempo di scalare la classifica. I dubbi di formazione però non mancano, ma è una nota positiva perché sul gong il mercato ha portato quattro giocatori: Kone, Saelemaekers, Hermoso e Hummels. Tre su quattro dovrebbero giocare dal 1′ al Ferraris: il francese e il belga sono sicuri di un posto, mentre i due difensori si giocano la maglia nel reparto completato da Mancini e Ndicka. Il modulo dovrebbe essere il 3-5-2 e il sacrificato di lusso sembrerebbe essere Soulè, a favore di Dybala e Dovbyk, pronti a partire dal 1′. Sulle fasce Saelemaekers e Angelino, mentre a centrocampo, oltre a Kone, è pronto Cristante (in vantaggio su Paredes). Con loro uno tra Pellegrini (non al meglio) e Baldanzi (reduce da una tripletta in under 21 in Norvegia). Di fronte un Genoa che viene dalla sconfitta col Verona in casa e che ha voglia di riscatto. Gilardino però non dovrebbe fare cambi drastici. Vogliacco (fresco di rinnovo) agirà in difesa con il recuperato De Winter e Vasquez. Poi Sabelli, Frendrup, Badelj, Malinovskyi e Martin a supporto di Pinamonti e Vitinha. Fuori Miretti, Zanoli, Messias e Norton-Cuffy. L’infermeria è un problema in più per Gilardino, che dopo aver collezionato 4 punti in due gare, vuole evitare la seconda sconfitta consecutiva in casa. Non manca la pressione nel derby tra campioni del mondo 2006.