Come a Parma, il Monza perde 2-1 e lo fa in 10 uomini. Stavolta, però, contro il Cagliari l’aggravante per la squadra di Salvatore Bocchetti è che la sconfitta nello scontro diretto salvezza è arrivata in casa all’U-Power Stadium. Il Monza resta quindi ultimo con 10 punti (15 in meno rispetto a quelli della scorsa stagione) e fa registrare la quinta sconfitta di fila in campionato, come nella serie tra agosto e settembre 2022. Sorride il Cagliari che sale a quota 17 e si porta momentaneamente fuori dalla zona retrocessione.
IL RACCONTO DELLA GARA
I ritmi sono subito altissimi. Al 2′ la conclusione di prima intenzione di Felici sbatte sulla traversa e dopo due minuti un tocco di mano di Makoumbou nell’area opposta spinge il Var a richiamare al monitor l’arbitro Di Bello. Dal dischetto si presenta Caprari che angola al massimo e batte Scuffet. La gara si mette in salita per i sardi, ma al 22′ è un gran mancino dalla distanza di Zortea a ristabilire la parità. Ad inizio ripresa il Cagliari passa in vantaggio. Una palla persa dal Monza aziona la ripartenza dei sardi: Piccoli si presenta in area e lascia partire un missile che si infila sotto la traversa. Il momento è delicato, il pubblico dell’U-Power Stadium chiede attributi e al 57′ è Viola a provare ad approfittarne con un tiro dalla distanza che termina largo. L’occasione per il pareggio ce l’ha Pedro Pereira che sfonda centralmente in area, ma Scuffet resta in piedi e respinge la conclusione dell’esterno. Sugli sviluppi della stessa azione, c’è una nuova svolta: D’Ambrosio, dopo un contrasto a terra con Mina, rifila una scarpata all’avversario e viene espulso dopo la revisione del Var. In 10 uomini, con le ultime energie, il Monza dà vita all’assedio. Ma è il Cagliari a sfiorare il 3-1 con un diagonale di Lapadula che si stampa sul palo (il dodicesimo della stagione dei sardi). L’ultimo pericolo in area sarda è un cross sbilenco di Birindelli, ma Scuffet è bravo ad alzare in angolo e ad evitare guai peggiori. Finisce così. Con i sorrisi del Cagliari e il clima di contestazione in casa biancorossa.
LE PAGELLE
MIGLIORE IN CAMPO – Zortea 7. La rete dell’1-1 è un capolavoro. Ed è incastonata in una prestazione di spessore sulla fascia.
PEGGIORE IN CAMPO – D’Ambrosio 4.5 Lascia in 10 uomini i suoi nel momento più delicato della partita (e forse della stagione fin qui) con un fallo da reazione cadendo nella provocazione di Mina.
L’ARBITRO – Di Bello 5.5. Serve il Var per decifrare i due principali casi da moviola: sul rosso a D’Ambrosio è perdonato, ma il tocco di mano di Makoumbou poteva essere giudicato in diretta.
IL TABELLINO
MONZA (3-4-2-1): Turati 6; Caldirola 5.5, Izzo 5.5, D’Ambrosio 4.5; Pedro Pereira 5.5 (30′ st Maldini 6), Sensi 6 (10′ st Bianco 6), Bondo 5.5 (30′ st Akpa Akpro 6), Birindelli 5.5; Mota 5.5 (10′ st Djuric 6), Ciurria 6.5; Caprari 6.5 (40′ st Martins sv). In panchina: Pizzignacco, Mazza, Forson, Maric, Valoti, Petagna, Carboni, Postiglione, Vignato. Allenatore: Bocchetti 5.
CAGLIARI (4-4-1-1): Scuffet 6; Zappa 6, Mina 6 (23′ st Palomino 6), Luperto 6, Obert 6.5; Zortea 7, Makoumbou 5 (40′ st Marin sv), Adopo 6, Felici 6.5 (30′ st Augello 6); Viola 6.5 (40′ st Pavoletti sv); Piccoli 7 (30′ st Lapadula 6). In panchina: Iliev, Sherri, Deiola, Prati, Wieteska, Azzi, Gaetano. Allenatore: Nicola 6.5
ARBITRO: Di Bello di Brindisi 5.5
RETI: 6′ pt Caprari (rig.), 22′ pt Zortea, 11′ st Piccoli NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in ottime condizioni. Espulso al 18′ del secondo tempo D’Ambrosio (Monza) per fallo di reazione ai danni di Mina (Cagliari).
Ammoniti: Bondo, Bianco, Piccoli, Mina. Angoli: 1-3. Recupero: 2′ pt, 6′ st.
LE DICHIARAZIONI
SALVATORE BOCCHETTI – “Credo nella salvezza e nel lavoro dei ragazzi, adesso bisogna guardarsi negli occhi e dare tutti qualcosa in più. Sull’1-0 potevamo essere più cattivi, anche se l’episodio dell’espulsione non ci ha aiutato. Davanti ai nostri tifosi tenevamo tanto a fare bene, regalandogli una gioia che si meritavano. Sappiamo che la situazione è dura, ma non molliamo assolutamente. Adesso non c’è più tempo da perdere, bisogna guardarsi negli occhi e capire chi vuole dare tutto per ala maglia e chi invece non è disposto a farlo. Dobbiamo dare tutto, abbiamo diciannove gare per poterlo fare. Il campionato non è compromesso, credo nel lavoro dei ragazzi e non lo dico a caso. Bisogna uscire fuori da questa situazione scavando a fondo dentro noi stessi e trovando la chiave giusta. Ci è mancato un po’ di coraggio nella gestione della partita, ma è difficile perché sei ultimo in classifica e per altre situazioni che sta a me risolvere”.
DAVIDE NICOLA – “Questa vittoria ci dimostra che la strada intrapresa è quella corretta, ottenuta al cospetto di un avversario con valori precisi. Ho visto una squadra cosciente degli errori fatti in alcune situazioni nonostante il gioco proposto. I ragazzi sono stati molto attenti per tutta la gara, giocando per vincere al cospetto di un avversario con dei valori precisi. Questa vittoria ci dimostra che la strada di lavoro intrapresa è quella corretta. Felici? Il suo percorso al Cagliari è stato corretto, arrivava da una categoria differente e doveva prendere consapevolezza delle sue qualità. Con l’assenza di Luvumbo la sua presenza in campo doveva servire da messaggio sia a lui che alla squadra. È stato molto propositivo, giocando senza strafare e rispettando i compiti che servivano alla squadra”.