Serie A

Cobolli Gigli: “Prendere Sarri non nello stile Juventus, ha sputato nel piatto bianconero per anni”

Maurizio Sarri, Juventus - Foto Antonio Fraioli

L’ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, intervenuto nella trasmissione ‘Maracanà’ su ‘TMW Radio’, ha commentato l’esonero di Maurizio Sarri e il conseguente arrivo di Andrea Pirlo sulla panchina bianconera: “E’ stato corretto, anche se doloroso, esonerare Sarri. Per anni Sarri ha sputato nel piatto della Juventus. Prenderlo non è stato nello stile Juve. Penso che sia una decisione che ha preso direttamente il presidente Agnelli, che finora aveva delegato ai suoi dirigenti. E lo stesso Agnelli ha preso la decisione di Pirlo, coraggiosa, che è stato un giocatore di grande valore. Credo che sia gradito dallo staff e dai giocatori. E’ chiaro che non ha esperienza da allenatore. Ha visione di gioco, ma non ha mai allenato”.

“Ma faccio i complimenti ad Agnelli, è una scelta coraggiosa Pirlo e servirà un grande supporto da parte del presidente e dei tecnici, oltre che della squadra. E’ la dimostrazione che la Juve si vuole rimboccare le maniche e vedo anche la necessità di ridimensionare la voce dei costi, che gravano sul club. Da qui arriva il segnale di chi è il vero padrone, ossia Elkann, che ha una quota di azioni che vale 4 volte quella di Agnelli. E credo che lo stesso Elkann ha chiesto di ridimensionare la questione costi, che si ripercuoterà anche sulla prossima campagna acquisti-cessioni”, ha concluso Cobolli Gigli.

SportFace