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La rete su rigore e quella corsa sotto la Nord nel finale di Lazio-Fiorentina gli mancava dal 23 settembre, quando siglò un gol al Monza all’Olimpico. Adesso Ciro Immobile cerca quella continuità che nel 2023 gli è incredibilmente mancata. Non un dettaglio trascurabile per chi è il miglior marcatore della storia biancoceleste e per chi sta gestendo una concorrenza temibile come quella del Taty Castellanos. Lunedì Sarri ha preferito l’ex Girona, ma stasera, al Dall’Ara contro il Bologna, dovrebbe toccare proprio ad Immobile. E per Ciro c’è un possibile traguardo speciale contro i rossoblù di Thiago Motta. L’attaccante della Lazio ha segnato nove gol in Serie A contro il Bologna e già contro cinque squadre ha realizzato almeno 10 reti nel massimo campionato italiano (Cagliari, Genoa, Sampdoria, Udinese ed Hellas Verona). Come si legge sugli insights della Lega Serie A, il bomber potrebbe diventare il terzo giocatore in grado di andare in doppia cifra contro sei o più squadre nella competizione nell’era dei tre punti a vittoria, dopo Francesco Totti (10) e Antonio Di Natale (sette).
Una buona compagnia niente male, ma una rete al Dall’Ara avrebbe un significato molto più ampio. Pur tenendolo fuori contro i viola, Sarri ha recentemente ribadito che una delle priorità della Lazio è quella di ritrovare il miglior Immobile. Segnare darebbe un segnale forte al tecnico e spazzerebbe via quelle critiche che si erano fatte meno timide nelle ultime settimane. La condizione adesso è delle migliori e Immobile vuole dare risposte incoraggianti. Felipe Anderson non è in discussione, mentre a sinistra Pedro insidia Zaccagni. Pochi dubbi negli altri reparti. Lazzari, Patric, Gila (Romagnoli a rischio per un affaticamento) e Marusic pronti in difesa. Guendouzi, Rovella, Luis Alberto a centrocampo, con Kamada, Vecino e Cataldi relegati in panchina. Nessun diffidato e non è un dettaglio ad una settimana dal derby contro la Roma di Josè Mourinho.
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