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“Vignato da gennaio è cresciuto a livello fisico, vede le giocate prima e ha qualità tecniche straordinarie. Aspettavo solo il momento giusto per metterlo in campo, con una rosa di 29 giocatori non era semplice. Adesso si sta ritagliando i suoi spazi: è un giocatore di grande prospettiva”. Questo il commento di Domenico Di Carlo al termine di Chievo-Parma 1-1 con il classe 2000 ancora una volta grande protagonista. “Vedere la squadra lottare in questo modo nonostante la retrocessione fa bene. La vittoria contro la Lazio ha dato fiducia, nonostante prestazioni buone non riuscivamo a conquistare i tre punti. Oggi abbiamo messo in campo i giovani che si sono riconfermati assieme ai vecchi che dimostrano grande attaccamento alla maglia – ha spiegato il tecnico clivense ai microfoni di Sky – Nel secondo tempo, mettendoci a specchio, abbiamo fatto molto bene e chiuso attaccando: è un segnale positivo. Giaccherini e Sorrentino non convocati? Hanno dato tanto alla squadra, ho preferito dare spazio ad altri giocatori. Li ringrazio comunque perché si allenano tutti i giorni”. Infine una domanda sul futuro: “Bisognerebbe chiedere alla società. Da parte mia, riportare il Chievo in Serie A rappresenta uno stimolo importante”.
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