“Noi non abbiamo nulla in meno di Roma e Lazio, solo il punto in classifica. Noi siamo l’Inter, quella è una qualità in più, dal punto di vista nostro. Ovviamente dal punto di vista loro la qualità in più è chiamarsi Roma e Lazio“. Queste le dichiarazioni di Luciano Spalletti nella conferenza stampa alla vigilia di Chievo-Inter, match valevole per la trentaquattresima giornata del campionato 2017-18 della Serie A. Il tecnico nerazzurro si prepara alla trasferta di Verona nel tentativo di proseguire la rincorsa per la Champions League con Roma e Lazio: “Noi sappiamo bene quali sono i nostri numeri, i nostri pregi e difetti. Niente in questo momento è rimandabile, dobbiamo risolvere tutto in questo momento. Qualsiasi problema deve esser risolto nella stessa partita, non in quella successiva“.
L’Inter scenderà in campo allo Stadio Marc’Antonio Bentegodi, nella giornata di domenica 22 aprile, forte del poker calato in casa contro il Cagliari nel turno infrasettimanale. Una partita giocata bene ma che a detta di Spalletti è ormai archiviata: “Abbiamo giocato una buona partita con il Cagliari però ora ne inizierà un’altra e dovremo esser altrettanto bravi, non c’è un nanosecondo da poter gestire. Dobbiamo far tutto, ogni piccolo movimento della lancetta dovremo esibire qualcosa. Io penso che ci sia la possibilità di rifare una buona partita, dobbiamo fare la corsa in più, fare lo strappo in più“. Passi in avanti per i nerazzurri: “Ora stiamo raggiungendo un equilibrio di prestazione e di risposta come partita che si assomiglia molto dentro lo scorrimento dei 90 minuti, quella è la soluzione per tutto – spiega Spalletti – Dovremo metterci sempre un qualcosa in più, perché oltre a tutte quelle caratteristiche c’è bisogno di metter davanti il cuore per farlo riconoscere a tutti, in modo tale che tutti possano seguirlo e dare forza a quelli che saranno i nostri risultati“.
Infine sui singoli, da Rafinha a Vecino passando per Gagliardini: “Rafinha è stato gestito, ora ha giocato diverse partite. E quando viene in allenamento nel giorno successivo alla gara viene volendo star dentro il gruppo e far tutto, su di lui nessun problema. Vecino? Si è allenato e si è allenato bene, vedremo. Gagliardini? È possibile rivederlo in campo anche prima dell’ultima partita, questo è il mio pensiero. Ma abbiamo tutte le carte in regola per giocare alla pari, tanti giocatori possono vestire la maglia di centrocampista da noi“.