Luca Campedelli, presidente del Chievo Verona a margine della cena natalizia del club ha parlato alla stampa. Per il numero uno del club clivense il 2018 è stato turbolento e il 2019 si profila tutt’altro che agevole per lui e per la squadra attualmente guidata da Di Carlo. La prima questione da definire è quella dei punti di penalizzazione, anche se per Campedelli c’è solo una soluzione possibile: “Seguendo la logica, l’unica sentenza è accettabile è quella che ci ridà i punti. In questo paese poi la logica non è sempre sovrana quindi vediamo cosa succede”.
Nelle ultime giornate i gialloblu hanno dato qualche segnale di ripresa. Dopo il flop di Ventura e le sue dimissioni premature è arrivato in panchina Domenico Di Carlo che ha raccolto tre pareggi consecutivi, due dei quali contro Napoli e Lazio. “Di Carlo ha rasserenato me e l’ambiente. Ha portato lo spirito che Chievo che ci era mancato e senza quello non andiamo da nessuna parte – afferma il presidente Campedelli soddisfatto dell’impatto dell’allenatore – Noi siamo l’Inghilterra attaccata da tutti, siamo Malta assediata dagli Ottomani. Talmente tanto piccoli che tutti ci vogliono male, ma noi andiamo avanti a combattere.