Nicolò Barella - Foto Roberto Dell'Olivo
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Nell’anticipo della 29esima giornata di Serie A, il Cagliari vince e convince contro un Chievo spento, ormai prossimo alla retrocessione. La squadra di Maran riesce ad imporsi per 0-3 al Bentegodi, riuscendo a guadagnare tre punti vitali per la lotta salvezza, soprattutto in virtù delle partite complicate che dovranno affrontare in questa giornata i rivali. A inizio partita si è visto un buon Chievo che, vista la classifica critica, ha provato a imporre il proprio gioco alla squadra di trasferta, cestinando alcune palle goal importanti. Il Cagliari riesce a resistere e, al minuto 17, trova la rete dell’1-0 su calcio piazzato con Pisacane.
I clivensi subiscono un grave contraccolpo psicologico e subiscono nel giro di quindi minuti due goal del ko definitivo: al 33′ rete di Joao Pedro su un azione deliziosa di Barella e al 43′ grazie alla rete di testa di Ionita. Nei secondi 45 minuti il Chievo si è spento definitivamente mentre il Cagliari si è limitato a gestire il largo vantaggio, portando a casa un’importissima vittoria che porta la squadra di Maran a +9 dalla zona retrocessione.
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BARELLA DIRETTORE D’ORCHESTRA – Dopo aver deliziato i tifosi della Nazionale azzurra con la sua classe, il suo tempismo e intelligenza tattica, Nicolò Barella, anche nell’anticipo di campionato giocato dal suo Cagliari, è stato il migliore in campo. Fantastica è l’azione che porta al goal Joao Pedro: il centrocampista sardo dopo aver recuperato la palla nella propria meta campo, è partito in una travolgente progressione saltando Leris e Andreolli, scaricando la palla per l’esterno brasiliano che con il destro ha fulminato Stefano Sorrentino. Ma oltre all’assist regalato al compagno, il centrocampista classe ’97, ha creato in continuazione calcio e ha diretto i ritmi di gioco come un direttore d’orchestra dirige i suoi musicisti.
Lo stesso tecnico Maran al termine della partita ha sottolineato l’importanza di questo calciatore ed ha chiarito che il suo ruolo in campo a Cagliari è lo stesso rispetto a quello che ricopre in Nazionale, cambia solamente la posizione di partenza. Ormai sono tante le big italiane ed europee che hanno messo gli occhi su questo giovane talento ma al momento, il Cagliari e la Nazionale italiana si godono le sue giocate e la sua continuità.
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