Giorgio Chiellini, ex capitano della Juventus, ha parlato al podcast “The BSMT” ricordando quanto accaduto ai tempi dell’arrivo di Cristiano Ronaldo in bianconero. Secondo quanto riferito dall’ex difensore, il fuoriclasse portoghese arrivò a Torino con la voglia di dimostrare che il Real Madrid aveva commesso un errore con la sua cessione: “La sua personalità nei momenti difficili mi ha impressionato. Il primo anno voleva scuotere il mondo e dimostrare che era più forte di tutto il Real Madrid. Siamo stati sfortunati con gli infortuni e abbiamo perso contro l’Ajax in Champions, se fossimo arrivati in finale, ci avrebbe portato alla vittoria. Negli anni successivi era più anziano. Era sempre la ciliegina sulla torta, ma aveva bisogno di una torta più grande”.
E sul rapporto con CR7: “Potrei apprezzarlo. E’ un giocatore da ‘multinazionale’, ma si è inserito bene nel gruppo. Non è come gli altri, non può esserlo. Non puoi chiedergli di fare aperitivo in centro, ma non manca mai quando necessario. Nemmeno alle cene di gruppo. È rispettoso, quasi ossessivo, si prende cura del suo corpo. Vuole segnare e vincere. E’ stato un onore essere il suo capitano alla Juventus e vivere ogni giorno con un campione come lui”.