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Domenica 2 ottobre 2022 sarà una giornata storica per il calcio italiano. Maria Sole Ferrieri Caputi è stata infatti designata per il match dell’ottava giornata di Serie A 2022/2023 tra Sassuolo e Salernitana, diventando la prima donna arbitro nella massima serie italiana. Ma chi è Maria Sole Ferrieri Caputi e com’è arrivata a calcare i rettangoli di gioco più prestigiosi d’Italia? Andiamo a scoprirlo insieme.
Nata a Livorno nel 1990, ha iniziato la sua carriera da arbitro all’età di 17 anni. Con il tempo si è fatta strada piuttosto rapidamente, esordendo in Serie D a 25 anni e guadagnandosi la promozione in Serie C, a 30 anni. Il debutto in Serie B è quindi arrivato nell’ottobre 2021, quando ha diretto il match Cittadella-Spal. Esattamente un anno dopo, sarà il primo fischietto donna in Serie A. Nel frattempo, già lo scorso dicembre ha stabilito un primato, diventando la prima donna a dirigere un club di Serie A, ovvero il Cagliari nel match di Coppa Italia contro il Cittadella. I suoi modelli sono stati Pierluigi Collina e Gianluca Rocchi, ma ha ricoperto un ruolo importante nel suo percorso di crescita anche Carina Vitulano, ex arbitro.
Non solo calcio. Ebbene sì, perché parallelamente alla carriera da arbitro, Ferrieri Caputi ha portato avanti anche gli studi. Laureata sia in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all’Università di Pisa che in Sociologia all’Università di Firenze, attualmente lavora a Bergamo in un centro studi di diritto del lavoro. Inoltre, svolge anche il ruolo di ricercatrice universitaria. Inevitabilmente, però, diverrà nota ai più per l’esordio in Serie A. Oltre ai record nazionali, Maria Sole sarà anche il terzo arbitro donna di sempre nei tre top-5 campionati europei. Prima di lei hanno diretto una gara solamente Bibiana Steinhaus (in Bundesliga) e Stéphanie Frappart (in Ligue 1). Continua a fare passi in avanti sotto questo punto di vista il calcio, che anche ai Mondiali potrà vantare la presenza di svariate quote rosa, come la francese Stephanie Frappart, la ruandese Salima Mukansanga e la giapponese Yoshimi Yamashita.
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